“Le religioni sono necessarie al popolo, e sono per esso un inestimabile beneficio. Quando però esse vogliono opporsi ai progressi dell'umanità nella conoscenza della verità, allora debbono essere messe da parte con la massima deferenzapossibile. E pretendere che anche uno spirito grande - uno Shakespeare, un Goethe - faccia entrare nella propria convinzione, implicite, bona fide et sensu proprio, i dogmi di una qualche religione, è come pretendere che un gigante calzi la scarpa di un nano.”

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Tratto dal Book Il mondo come volontà e rappresentazione

Arthur Schopenhauer
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Nato 22 febbraio 1788 a Danzica
Morto 21 settembre 1860 a Francoforte sul Meno

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