Aveva un punto di vista nuovo su tutto. Non faceva mai niente di banale o stereotipato. Sono stata con lui per otto anni e quando è morto mi sono detta "Hollywood non ha più futuro, me ne vado". E così è stato.
“Troppa troupe ci dà fastidio.”
“Se scelgo io gli attori c’è il rischio che penso che siano tanto adatti per il ruolo da non accorgermi magari che non recitano troppo bene.”
“[ parlando di 'Cavie'] Sarebbe meglio avere tre mesi, 150 milioni di dollari, dei consulenti che ti risolvono mille piccoli problemi. Avevamo tre giorni, zero lire e dovevamo far recitare dodici attori per forza.”
“Ho fatto film di qualsiasi genere e lavorato con persone di tutti i tipi.”
“Sentivo il bisogno di diventare regista perché non sopportavo più di vedere cosa veniva fatto alle mie sceneggiature.”