“Perché i libri sono più che dei libri, essi sono la vita, il vero cuore ed anima delle età passate, il motivo per cui degli uomini hanno vissuto e lavorato e sono morti, l’essenza e la quintessenza delle loro vite.”
“Ritengo che il romanziere sia lo storico del presente, mentre lo storico è il romanziere del passato.”
“Chi legge sa molto, ma chi osserva sa molto di più.”
“Ciò che uno non ha provato, non lo capirà mai leggendolo.”
“Gli scrittori hanno la tendenza a credere che il farsi stampare implichi una manifestazione di intelligenza.”
“Scrivevo tutte le mattine, ma senza un orario, mai, se non per cucinare. Sapevo quando dovevo intervenire perché il cibo bollisse o perché non si bruciasse. E anche per i libri lo sapevo. Lo giuro. Tutto, lo giuro, non ho mai mentito in un libro. E neppure nella vita. Eccetto agli uomini. Mai.”