“Perché i libri sono più che dei libri, essi sono la vita, il vero cuore ed anima delle età passate, il motivo per cui degli uomini hanno vissuto e lavorato e sono morti, l’essenza e la quintessenza delle loro vite.”
“Mi figuro, per un inestirpabile pregiudizio di scrittore, che nulla resterà non detto.”
“È nei margini che si trovano le poesie.”
“La letteratura, ben lungi dall'esprimere la 'totalità dell'uomo', non è espressione, ma provocazione; non è quella splendida figuraumana che vorrebbero i moralisti della cultura, ma è ambigua, innaturale, un poco mostruosa. Letteratura è un gesto non solo arbitrario, ma anche vizioso: è sempre un gesto di disubbidienza, peggio, un lazzo, una beffa; e insieme un gesto sacro, dunque antistorico, provocatorio.”
“In generale gli scrittori sono convinti di essere letti da Dio.”
“Un lettore di professione é in primo luogo chi sa quali libri non leggere.”