“Conosci dunque te stesso, non presumere d'investigare Dio: l'uomo è lo studio più adatto all'umanità.”
“L’unicarivoluzione che serve, quella dentro di te. Le altre le vedi. Le altre si ripetono, si ripetono in maniera costante, perché al fondo c’è la natura dell’uomo. E se l’uomo non cambia, se l’uomo non fa questo salto di qualità, se l’uomo non rinuncia alla violenza, al dominio della materia, al profitto, all’interesse, tutto si ripete, si ripete, si ripete.”
“Da una parte c’è l’io che ha dimenticato se stesso nella conoscenza dell’attorno, anzi è diventato schiavo del conosciuto – la civiltà della macchina e la fine dell’umanesimo –; dall’altra parte c’è l’io che ha raggiunto profondità ricchissime e forme di cultura avanzate, ma che, avendo dimenticato la conoscenza dell’attorno, ora muore di fame e ancora di peste e di lebbra.”
“Bisogna fermarsi per conoscersi, per essere se stessi.”
“Viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.”
“La soluzione è dentro di noi, si tratta di conquistarla facendo ordine, buttando via tutto ciò che è inutile e arrivando al nocciolo di chi siamo. Più che assaltare le cittadelle del potere, si tratta ormai di fare una lunga resistenza. Bisogna resistere alle tentazioni del benessere, alla felicità impacchettata; bisogna rinunciare a volere solo ciò che ci fa piacere.”