“Si diventa, magicamente, antipatici, quando si mette il dito nella piaga purulenta dei difetti altrui.”
“Perdoniamo facilmente agli amici i difetti che non ci toccano.”
“Le illusioni dell’amore possono essere più dolci, ma chi non sa anche quanto siano meno durature? E come è pericoloso il momento in cui crollano! Allora i minimi difetti appaiono urtanti e insopportabili per il contrasto con l’idea di perfezione che ci aveva sedotto. Ciascuno dei due crede però che solo l’altro sia cambiato e che lui sia sempre rimasto come in un istante di smarrimento era stato giudicato. Si meraviglia di non suscitare più quel fascino che neppure lui prova per l’altro, e ne resta umiliato, la vanitàferita inasprisce gli animi, ingigantisce i torti, provoca il risentimento, genera l’odio; e così dei frivoli piaceri sono pagati con lunghe sventure.”
“Per accorgerci dei difetti altrui dobbiamo averli un poco anche noi.”
“Più difetti un uomo ha, più vecchio e meno amabile è, tanto più risonante sarà il suo successo.”
“Noi abbiamo successo nelle imprese che richiedono le qualità positive che possediamo, ma eccelliamo in quelle che possono anche fareuso dei nostri difetti.”