“L’incoronazione imperiale di Carlo Magno non determinò, ma sancì la nascita di uno spaziopolitico nuovo, che a distanza di oltre mille anni continua ad apparirci familiare: un’Europa di cui la Francia e la Germania sono i partner principali, e in cui l’Italia padana è più integrata del Mezzogiorno, la Catalogna più del resto della Spagna, mentre la Gran Bretagna continua ad esserle in qualche misura estranea. Questa Europa nordica e continentale, latino-germanica per cultura, ma diffidente verso le regioni mediterranee e quasi del tutto dimentica di quelle greco-slave dell’Est, è un lascito di Carlo Magno; e non è affatto un caso che ancor oggi il cuore e il cervello dell’Unione battano a Bruxelles, a Strasburgo, a Maastricht, nel cuore dell’antico paese franco.”
“Dietro il dollaro c’è la forzamilitare degli Stati Uniti espressa dalle basi che costellano il pianeta dal Pacifico al Golfo Persico; dietro il dollaro c’è una politica estera unica, per quanto controversa, che viene espressa dalla Casa Bianca. Dietro l’euro non c’è un esercito, non c’è una Sesta Flotta a guardia delle rotte petrolifere; non c’è una politica estera unica; non c’è neppure un governo.”
“Vista dagli Stati Uniti, la nostra Europa è economicamente defunta.”
“Il modelloeuropeo muore laddove è malata la coscienza civile, il senso del dovere, il patto che lega tutti al rispetto delle stesse regole.”
“L’Europa ha abbandonato lo sforzo di elaborare un’idea del futuro. Ai cinesi sa esprimere solo una lunga serie di lamentele che si possono riassumere in una sola: perché non siete come noi?”
“Se non reagisce al declino dei suoi valori l’America ci trascina con sé.”