“Il duca di Borgogna è all’opposizione, ha giocofacile nel sostenere che tutto va male e che bisognerebbe fare le riforme. Ecco il programma del duca: primo, sopprimere totalmente le imposte; secondo, ridurre il numero dei funzionari pubblici; terzo, impiccare i finanzieri corrotti. La gente è entusiasta.”
“Una volta indebolite le ideologie, i dogmi, i precetti, lasciandoli diventare labili e intercambiabili con molti altri, a seconda della volontà delle masse, una sola cosa rimane più forte di prima, tanto da apparire necessaria perfino ai sudditi: la struttura del potere, che deve appunto sorvegliare il disordine e costringerlo nella direzione giusta.”
“La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l'uomo è ridotto al rango di animale inferiore.”
“Più potente della paura per l'inumana vita della prigione è la rabbia per le terribili condizioni nelle quali il mio popolo è soggetto fuori dalle prigioni.”
“Bisogna guidare da dietro lasciando credere agli altri di essere davanti.”
“Nella vita di qualunque nazione viene sempre il momento in cui restano solo due opzioni: arrendersi o combattere.”