“Il destino non è logico.”
“Nulla può venire disprezzato. Perché, vedi, non sappiamo dove stanno i fili. I collegamenti. Il modo in cui è fatto il mondo. Non abbiamo modo di sapere quali sono le cose di cui si può fare a meno. Ciò che può venire omesso. Non abbiamo modo di sapere che cosa può stare in piedi e che cosa può cadere. E quei fili che ci sono ignoti fanno naturalmente parte anch'essi della storia e la storia non ha dimora né luogo d’essere se non nel racconto, è lì che vive e dimora e quindi non possiamo mai aver finito di raccontare. Non c’è mai fine al raccontare.”
“Tu sei l'ombra, noi siamo il sole. Ma io sono qui a offrirti quello che non hai mai osato neanche sognare, quello che mai avresti pensato di essere, ma che sarai... Perché oggi, mia cara Fern, il fato ha deciso che tu sei uno schianto. Ti faremo diventare una di noi!”
“I tuoi pensieri sono gli architetti del tuo destino.”
“Non è ancora il mio momento, ma non sono sicuro non sia il tuo!”
“Siamo noi a scrivere il nostro destino. Diventiamo ciò che facciamo.”