“Voi giovani, con una vita intera davanti, coltivate l’arte della fretta.”
Siamo parte della Chiesa, anzi, diventiamo costruttori della Chiesa e protagonisti della storia. Ragazzi e ragazze, per favore: non mettetevi nella "coda" della storia. Siate protagonisti. Giocate in attacco! Calciate in avanti, costruite un mondo migliore, un mondo di fratelli, un mondo di giustizia, di amore, di pace, di fraternità, di solidarietà.
Quando cerchiamo il successo, il piacere, l’avere in modo egoistico e ne facciamo degli idoli, possiamo anche provaremomenti di ebbrezza, un falsosenso di appagamento; ma alla fine diventiamo schiavi, non siamo mai soddisfatti, siamo spinti a cercare sempre di più. È molto triste vedere una gioventù "sazia", ma debole.
“Saper gestire l’utopia, ossia saper guidare e aiutare a far crescere l’utopia di un giovane, è una ricchezza. Un giovane senza utopia è un vecchio precoce, che è invecchiato prima del tempo. ”
“Occorre preparare i giovani a lavorare nella societàsecondo lo spirito del Vangelo, come operatori di giustizia e di pace, e a vivere da protagonisti nella Chiesa.”
“Ciascuna parte della vita ha un suo proprio carattere, sì che la debolezza dei fanciulli, la baldanza dei giovani, la serietà dell'etàvirile e la maturità della vecchiezza portano un loro fruttonaturale che va colto a suo tempo.”