“La tragedia che stiamo vivendo è in primis et ante omnia una tragedia dell’ipocrisia.”
“Diamo il loro nome alle cose, smettendo di trincerarci dietro a falsi moralismi. I non vedenti, sono ciechi. Le collaboratrici domestiche, sono cameriere. Gli operatori ecologici, sono spazzini. Cieco, cameriera e spazzino non sono insulti, sono vocaboli della nostra bella lingua. Diventano miserevoli laddove il disprezzo altrui, li etichetta come tali. Io sono grassa, non sono diversamente magra. Finiamola per tanto, d’indorare pillole varie ed eventuali con l’ipocrisia, altrimenti transumano in supposte.”
“E voi dite di credere in Dio! - tuonò il curato - perché la domenica venite in chiesa, perché trattate duramente i vostri simili, perché ignorate la vergogna e perché la vostra coscienza non vi tormenta.”
“Dissimulare: virtù di re e di cameriera.”
“Egli era un grande patriota, un umanitario, un amicoleale; a patto che, naturalmente, sia davvero morto.”
“Guardatevi dalle imposture del finto patriottismo.”