“Ci sono quelli che credono che la matematica possa sostenere se stessa e crescere senza ulteriori contatti con qualsiasi altra cosa al di fuori di se stessa, e quelli che credono che la natura sia ancora e sempre una delle principali (se non la principale) fonte di ispirazionematematica. Il primo gruppo viene identificato come ‘matematici puri’ (sebbene ‘puristi’ sarebbe più adeguato) mentre il secondo è, con uguale inadeguatezza, considerato come ‘matematici applicati’.”
“Quando sei giovane e hai diciassette anni non puoi che vivere il momento presente. Il futuro, anche il più prossimo, è irreale.”
Steinhaus, con la sua predilizione per le metafore, era solito citare un proverbio polacco, "Forturny kolem sie tocza" [La fortuna corre in circoli], per spiegare perché il pi greco, così intimamente connesso ai circoli, continua ad affiorare nella teoria della probabilità e nelle statistiche, due discipline che hanno a che fare con la casualità e la fortuna. Enigmi del caso.