“Si resta sempre di sasso quando ci si sente seriamente dare del vecchio per la prima volta.”
“Io sono un vecchio: un soprabito consumato appeso a un attaccapanni!”
“Nel crollo fisico generalizzato cui si riduce la vecchiaia, la voce e lo sguardo portano la testimonianza dolorosamente irrefutabile della persistenza del carattere, delle aspirazioni, dei desideri, di tutto ciò che costituisce una personalitàumana.”
“Se non impari a ridere dei problemi, non avrai niente di cui ridere quando sarai vecchio.”
“Negli occhi del giovane, arde la fiamma; negli occhi del vecchio, brilla la luce.”
“Quando si è alla fine della vita, morire significa partire; ma quando si è al principio di essa, partire vuol dire morire.”
“Quarant’anni sono la vecchiaia della giovinezza, ma cinquant’anni sono la giovinezza della vecchiaia.”
“L'uomo che ha perso la capacità di eliminare i suoi vecchi odi è vecchio, irreparabilmente.”
“È così comico sentirsi definirevecchi, anche a novant'anni suppongo.”
“Nel momento in cui un uomo smette di crescere, non importa che età abbia, in quel minuto inizia ad esserevecchio.”
“Non ho nulla in contrario ad incontrare un vecchio, fintanto che non sia di fronte allo specchio del mio parrucchiere.”
“Troppo vecchio per piantare alberi per la mia stessa gratificazione, lo farò per la mia posterità.”
“Io non vedoconforto nel sopravvivere ai propri amici e rimanere un semplice monumento dei tempi che sono passati.”
“A settantasette anni è ora di fare sul serio.”
“Nell'uomo non c'è altro di buono che i suoi sentimenti giovanili e i suoi pensieri senili.”