“Voi altri uomini siete fortunati... fino a novant'anni... io ho più di sessant'anni, ho chiuso.”
“Oggigiorno devi giocare bene le tue carte per convincere una donna a dirti di no.”
“Uomini! Godono nel vederci fallire!”
Il fidanzamento è il tempo nel quale i due sono chiamati a fare un bel lavoro sull’amore, un lavoropartecipe e condiviso, che va in profondità. Ci si scopre man mano a vicenda: cioè, l’uomo “impara” la donna imparando questa donna, la sua fidanzata; e la donna “impara” l’uomo imparando questo uomo, il suo fidanzato. Non sottovalutiamo l’importanza di questo apprendimento: è un impegno bello, e l’amore stesso lo richiede, perché non è soltanto una felicità spensierata, un’emozione incantata...
“La relazione uomo-donna dovrebbe riconoscere che entrambi sono necessari in quanto posseggono, sì, un’identica natura, ma con modalità proprie. L’una è necessaria all'altro, e viceversa, perché si compia veramente la pienezza della persona.”
“L’uguaglianza e la differenza delle donne – come del resto degli uomini – si percepiscono meglio nella prospettiva del con, della relazione, che in quella del contro.”
“Per conoscersi bene e crescere armonicamente l’essereumano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze. Siamo fatti per ascoltarci e aiutarci a vicenda. Possiamo dire che senza l’arricchimento reciproco in questa relazione – nel pensiero e nell’azione, negli affetti e nel lavoro, anche nella fede – i due non possono nemmeno capire fino in fondo che cosa significa essereuomo e donna.”