“Cos'è la storia, dopo tutto? La storia sono fatti che finiscono col diventareleggenda; le leggende sono bugie che finiscono col diventarestoria.”
“Abbiamo paura di perdere soltanto ciò che possediamo, sia esso la nostra vita o i nostri poderi. Ma la paura passa quando ci rendiamo conto che la nostra storia e la storia del mondo sono state scritte dalla stessa Mano.”
“L'impero ha deciso di esistere non nel tempo lento, ricorrente, circolare delle stagioni, ma in quello acuminato del trionfo e della sconfitta, del principio e della fine, della catastrofe. L'impero si condanna a vivere nella storia e complotta contro la storia stessa.”
“C'è un vecchio detto a riguardo di coloro che dimenticano la storia. Non lo ricordo, ma è molto bello.”
“Non si conosce completamente una scienza finché non se ne sa la storia.”
“Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.”
“La storia è maestra di verità, insegna a riconoscere la relatività di ciò che è effettivamente relativo.”
“La psicologia continua a cercare di vendicare la naturaumana. La storia continua a minare quello sforzo.”
“L'Italia è sempre stato un Paese 'incompiuto': il Risorgimento incompleto, la Vittoria mutilata, la Resistenza tradita, la Costituzione inattuata, la democrazia incompiuta. Il paradigma culturale dell'imperfezione genetica lega con un filo forte la storia dello sviluppopolitico dell'Italia unita.”
“Una libreria, per modificare la famosa metafora di Socrate, dovrebbe essere la sala parto per la nascita di idee, un posto dove la storia viene alla luce.”
“La storia si ricorda dei re non dei soldati.”
“La storia non è indulgente con chi gioca a fare Dio!”
“Se non conosci la storia, sei un perfettoignorante, sei una foglia che non sa di essere nata dall’albero.”
“La storia ci insegnaMa che ci insegna?”
“Il bisogno pratico, che è nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di 'storia contemporanea', perché, per remoti e remotissimi che sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni.”