“Obiezione contro la scienza: questo mondo non merita di essere conosciuto.”
“Trecento anni dopo la rivoluzione scientifica, un’allarmante quantità di sedicenti scienziati sociali sembra credere che, se i propri modelli sono logici e coerenti, devono essere anche esatti.”
“Nonostante i recenti trionfi della scienza, gli uomini non sono molto cambiati negli ultimi 2000 anni, e, di conseguenza, dobbiamo ancora cercare di imparare dalla storia. La storia siamo noi stessi.”
“La scienza può distruggere la religione ignorandola così come disapprovando le sue dottrine. Nessuno ha mai dimostrato, per quanto ne sappia, la non-esistenza di Zeus o di Thor, tuttavia queste divinità hanno oggi ben pochi seguaci.”
“Come la nostra stessa specie è in atto di provare, uno non può avere una scienza superiore ed una morale inferiore. La combinazione è instabile e autodistruttiva.”
“La scienza non serve che a verificare le scoperte dell'istinto.”
“L'arte è la scienzaresa comprensibile.”
“La scienza è una luce fioca e tremolante nel buio che ci circonda, ma è la sola che abbiamo.”
“Non si conosce completamente una scienza finché non se ne sa la storia.”
“Scienza, dunque predizione; predizione, dunque azione.”
“È dunque attraverso lo studio delle matematiche, e solo mediante esse, che ci si può fare un'idea giusta ed approfondita di ciò che è una scienza.”
“Non ho ancora degli elementi. E un errorecapitale teorizzare prima di avere dei dati. Insensibilmente uno inizia a manovrare i fatti per farli adattare alle teorie invece che le teorie per adattarsi ai fatti.”
“Siamo creature della nostra letteratura di consumo molto più di quanto non si pensi di solito in un mondo che si vanta d’esserescientifico, pratico e provvisto di teorie incontrovertibili.”
“È sorprendente che la razzaumana abbia sottratto tempo a sufficienza dal pensiero del cibo o del sesso per creare le arti e le scienze.”
“I lavori scientifici non hanno niente a che vedere con consenso. Il consenso è mestiere della politica. La scienza, al contrario, ha bisogno solo di un investigatore al quale capiti di avere ragione, il che significa che egli od ella debbano produrre risultati che siano verificabili rispetto al mondoreale. Nella scienza il consenso è irrilevante. Ciò che è rilevante sono i risultati riproducibili. I più grandiscienziati della storia sono grandi proprio perché hanno rotto col consenso.”