“Voglio vedere cose. Questa è l'unica cosa con cui mi riesco a relazionare.”
“I bambini hanno bisogno di interazione sociale con adulti affettuosi che parlino con loro, ascoltino i loro balbettii, indichino loro il nome degli oggetti, e diano loro l'opportunità di esplorare il loro mondo.”
“Le relazioni richiedono di mettersi in discussione in continuazione, di modificare i propri schemi, di uscire dallo stato di conforto in cui ci siamo adagiati.”
“Siamo veramente spietati solo verso le persone che sappiamo di non poter mai perdere.”
“Anche quelli che ci amano e ci onorano non si sentono a loro agio accanto a noi prima di aver scoperto il nostro punto debole.”
“Da come gli altri si comportano con noi non dobbiamo desumere e apprendere chi siamo noi, bensì chi sono loro.”
“Il grado di socievolezza di ciascuno sta in rapporto inverso al suo valoreintellettuale.”
“La socievolezza è l'atto per cui gli uomini si scaldano a vicenda lo spirito; esattamente come, quando fa molto freddo, si scaldano a vicenda il corpo stringendosi l'uno all'altro. Quanto più calore spirituale si possiede, tanto meno si ha bisogno di socievolezza: perciò essa tende ad aumentare quando lo spirito diminuisce.”
“Ciò che uno può essere per un altro ha i suoi limiti, e sono assai stretti: alla fine, ognuno si ritrova solo, e a quel punto ciò che conta è questo: chi sia, allora, a essere solo.”
“Nessuno può vedere al di là di sé. Con ciò voglio dire che ciascuno vede nell'altro solo quel tanto che è anche lui stesso.”
“Dobbiamo considerare tutte le nostre faccende personali come dei segreti, e restare dei perfettiestranei per i nostri conoscenti, al di la di quello che costoro possono vedere coi propri occhi.”
“Quanto più ristretto è il nostro orizzonte, la nostra cerchia di attività e di contatti, tanto più siamo felici: quanto più è larga, tanto più spesso ci sentiamo tormentati o angosciati.”
“Si spera sempre di andare uno verso l'altro ma in realtà non ci si incontra mai.”
“La cronaca è piena di storie di ordinaria violenza dentro le mura domestiche. Storie che non sempre sono frutto di un raptus di follia. Dimostrano invece sempre più spesso la difficoltà a rapportarsi con gli altri, a vivere la continua evoluzione che i rapporti umani comportano, ad adeguarsi ai mutamenti della propria e dell’altrui vita.”
“Il successo dipende, soprattutto, dalla gente. Crea delle relazioni, dei gruppi, delle relazioni - e motiva la gente a contribuire. Coltiva la leadership, la creatività, l’eccellenza. Ascolta; cercanuoveidee e consigli.”