“Il miglior modo per garantire un fallimento è quello di rinunciare.”
“Se non ho acquisito saggezza, quanto meno ho imparato l’utilissima arte della rassegnazione.”
“La seconda età ci toglie l'entusiasmo della prima e non ci dà la rassegnazione della terza.”
“Non sono così vanesio da credere che il mio contributo possa cambiare qualcosa.”
“Devi prendere l'amaro con l'acido.”
“Alcune persone confondono l'accettazione con l'apatia, ma ci sono tutte le differenze del mondo. L'apatia manca di distinguere tra quello che può e quello che non può essere fatto; l'accettazione compie quella distinzione. L'apatia paralizza la volontà di agire; l'accettazione la libera sollevandola da carichi impossibili.”
“Non bisogna vergognarsi di fallire, ma non tentare nemmeno è spregevole. ”
Vorrei tanto avere dei desideri. I miei mi dicevano "Punta alle stelle!" e i miei amici alla polizia mi dicevano "Punta al successo!" ma poi mia moglie è morta e io ho puntato a qualsiasi cosa costasse mezzo dollaro al litro.
“Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.”
“La prima grande regola della vita è sopportare con pazienza ciò che ci accade. La seconda è rifiutarsi di sopportare con pazienza. La terza - e la più difficile - essere capaci di distinguere fra le prime due.”
“La sofferenza, una volta accettata, perde i suoi spigoli, perché il terrore della stessa sminuisce, e ciò che rimane è generalmente molto più gestibile di quanto immaginavamo.”
“Non c'è rimedio a niente nella vita.”
“Nessuno è mai sconfitto fino a quando la sconfitta non viene accettata come realtà.”
“Una delle cause più comuni del fallimento è l’abitudine di rinunciare quando ci si imbatte in una sconfitta temporanea. Prima o poi, tutti compiamo questo errore nella nostra vita.”
“Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.”