“Non è difficile far piangere il pubblico, ma lo è indurlo a piangere per empatia.”
“La gente continua a credere che io sia un commediante, eppure non lo sono.”
Io canto sempre guardando le facce delle prime file, sempre. Non sono di quelli che cantano fissando un punto nel vuoto: ho bisogno di quel tipo di scambio. E quindi vedo come ognuno di loro canta le parole delle mie canzoni, con che tipo di partecipazione. Poi mi sembra di leggerne l’interpretazione. Facce che si aprono. Facce che lasciano venire su. È una specie di processo catartico a cui non resisto. Sempre più facilmente, poi, quando vedo la lacrima silente, è difficile per me trattenere l’emozione. E mi si rompe un po’ la voce, spesso e volentieri. Mi sa che è qualcosa di irreversibile: sono sempre peggio da questo punto di vista. Insomma, un “rockertuttodunpezzo” direbbe che sto diventando sempre di più una mezza sega.
“Sono fiero dei ruoli che ho interpretato, perché mi hanno permesso di connettermi con milioni di persone, cosa che non sono in grado di fare nella vita di tutti i giorni.”
“Non è possibileprevedere la reazione del pubblico.”
“Il dovere di un regista è dare importanza all'anima dello spettatore.”
“Il collaudo del pubblico, la severità del pubblico, e magari anche la sua grossolanità, nel nostro mestiere sono indispensabili, un esame da superare, in un certo senso, perché altrimenti l'industria cinematografica non riesce a sopravvivere.”
“Gli attori guardano all'abbigliamento da un punto di vista tutto loro: bisogna essere consapevoli dell'impatto che possono avere sul pubblico i vestiti del personaggio che interpreti.”
“Al pubblicopiace che le sue emozioni vengano toccate. Vogliono ridere, piangere e sentirsi bene.”
“Se pensi che stai annoiando il tuo pubblico, rallenta. Non andare più veloce.”
“Quando sono lì ad ascoltarmi, quando so di averli in pugno, non riuscirei a stonare neanche se volessi. E mi rendo conto di essere la persona che ho sempre voluto essere. Non ho paura di niente.”
“Il pubblico è molto più intelligente di quanto i media credano.”
“Ben di rado avviene che le parole affermative e sicure d'una persona autorevole, in qualsivoglia genere, non tingano del loro colore la mente di chi le ascolta.”
“Puoi interpretare qualunque ruolo, ma non puoi cambiare quello che la gente prova nei tuoi confronti.”
“E' molto più facile far piangere le persone che farle ridere.”