“La gente può piangere con più facilità che cambiare.”
“Improvvisamente iniziò a piangere, in quel modo che è un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri pieni fino all'orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giù dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta. Così piangeva Jun.”
“Il tempo scolpisce i nostri volti con tutte le lacrime che non abbiamo versato.”
“Ma il singhiozzo del bambino maledice nel silenziopiù profondamente dell'uomoforte nella sua ira!”
“L'egoista efferato non piange: gli sudano gli occhi.”
“L'oceano è pieno perché tutti piangono.”
“C'è grande povertà nel mondo: quella delle persone che non sono mai contente di nulla, quella di chi non sa né ridere né piangere, quella di coloro che non sanno dare nulla di sé agli altri. Poi c'è la povertà ancora più gelida: quella dovuta alla mancanza d'amore.”
“Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.”
“Gli occhi stanchi di pianto sono i più degni di riposarsi nella contemplazione del cielo.”
“Le lacrime del mondo sono una quantità costante. Da una parte uno comincia a piangere, da un'altra parte uno smette. Lo stesso vale per il riso.”
“La lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.”
“Sono aria i sospiri e vanno via nell'aria. Sono acqua le lacrimee se ne vanno al mare. Ma, ragazza, l'amoresai dirmi dove va quando ce ne scordiamo?”
“Io penso che i matrimoni siano più tristi dei funerali, perché ti fanno ricordare il tuo stesso matrimonio. Non può venirti in mente il tuo stesso funerale perché non è ancora avvenuto. Ma i matrimoni mi fanno sempre piangere.”
“Gli amori sono come i bambini appena nati; finché non piangono non si sa se sono vivi.”
“Spesso ai funerali la gente piange soprattutto per se stessa.”