“Il nostro pentimento non vien tanto dal rammarico del male che abbiamo fatto quanto dal timore di quello che ne può derivare.”
“L'uomo non si vergogna di peccare, ma si vergogna di pentirsi.”
“Non è mai troppo tardi per il pentimento e la riparazione.”
“Quando si deve dire una cosa importante, bisogna stare particolarmente attenti: è buona precauzione dirla prima a sé stessi, e poi ancora ripetersela, per non doversi pentire quando non si potrà più impedire che si propaghi.”
“Non avere paura di nulla, non avere mai paura, e non ti crucciare. Se il pentimento non si esaurirà in te, Dio ti perdonerà. Perché non esiste e non può esisterepeccato su questa terra che il Signore non perdoni a chi si pente sinceramente.”
“Pensa solo al pentimento, all’incessante pentimento, ma scaccia del tutto la paura. Abbi fede, Dio ti ama quanto tu non riesci neanche a immaginare, ti ama malgrado il tuo peccato e ti ama nel tuo peccato. C’è più gioia in cielo per un peccatore pentito che per dieci giusti, è stato detto un tempo.”
“Il cielo gioisce più per il pentimento di un peccatore che per cento giusti che non hanno mai peccato.”
“La gente raramente fa quello in cui crede. Fa quello che è conveniente, poi si pente.”
“Quando giunge la morte, la grande riconciliatrice, non è mai della nostra tenerezza che ci pentiamo, ma della nostra severità.”
“Pronuncia sempre parole soffici e dolci. Non sai mai quando dovrai rimangiartele.”
“Ora perché l'ho fatto?”
“Quando le cose sono ormai successe è inutile pentirsi.”
“Se non hai idee, poco male, la colpa non è tua. Ma se non hai idee e ti «vengono» egualmente, allora pèntiti.”
“Pentimenti sul passato, noja del presente, e timor del futuro; ecco la vita. La sola morte, a cui è commesso il sacro cangiamento delle cose, promette pace.”
“Nulla rovina la confessione come il pentimento.”