“Mia moglie ha un leggero disturbo al linguaggio. Di quando in quando si ferma per respirare.”
“La miglior morale esiste quando non senti mai pronunciare la parola. Quando senti parlare molto a riguardo, è solitamente un inganno.”
“Si possono dire le cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.”
“I puri di cuore sono benedetti perché hanno tante più cose di cui parlare.”
“Io sono Ted Wiggins e parlo per gli alberi!”
“Benedetto è l'uomo che, non avendo nulla da dire, si astiene dal dimostrare con le parole l'evidenza del fatto.”
“Fare le coseutili, dire le cose coraggiose, contemplare le cose belle; ecco quanto basta per la vita di un uomo.”
“La mia sgradevole e sofisticata opinione è che non tutti abbiamo il diritto di dare voce alle nostre opinioni.”
“Non stare a parlare, che mentre parli quello che tu realmente sei ti sta sopra, e rimbomba tanto che non mi consente di udire ciò che stai dicendo in contrario.”
“Tutti i grandioratori furono all'inizio dei pessimi parlatori.”
“La conversazione è un'arte in cui tutta l'umanità è nostra rivale.”
“Non dire niente. Ciò che tu sei emerge sopra il momento, e tuona, così che io non posso udire ciò che tu dici in contrario.”
“- Lou: Will, posso chiederti una cosa? - Will: Sospetto che lo farai comunque. ”
“Molta gente era del parere che a Beppo Spazzino mancasse più di un venerdì, perché, se interrogato, lui si limitava a sorridere amabilmente senza dare risposta. Lui pensava. E se reputava che una risposta non fosse necessaria, taceva. Se invece la credeva necessaria, ci rifletteva sopra.”
“L’uccello che ha la voce più sgradevole, il pappagallo, è quello che parla meglio. Non si dica che egli non comprende quello che dice. Senza dubbio, ripeterà ciarliero tutto il suo patrimonio di parole per ore ed ore, per il semplice gusto di parlare e per il fatto che sta in compagnia di uomini. Ma entro i limiti delle cose che comprende può imparare anche a capire quello che dice. Si insegnino a un pappagallo delle ingiurie, in modo che si faccia una idea del loro significato (è uno dei sommi piaceri dei marinai che tornano veleggiando dai paesi tropicali); lo si stuzzichi, e si vedrà ben presto che sa far uso dei suoi insulti non meno appropriatamente di un’erbivendola berlinese. Lo stesso si dica per quel che riguarda la richiesta di leccornie.”