“Questa è la vita che ci siamo scelti e c'è solo una garanzia, nessuno di noi vedrà il paradiso.”
“- Arlen Bitterbuck: Pensa che se un uomo si pente veramanente degli errori che ha commesso può ottenere di tornare al tempo più felice per lui per poterci vivere per sempre? Può essere così il paradiso?- Paul: Più o meno è così che l'ho sempre immaginato.”
“Il tuo comportamento nei confronti dei gatti sulla Terra determinerà la tua posizione in cielo.”
“Il paradiso è un posto di lodi e adorazioni infinite, abnegazione e rinuncia di sé sconfinate, una Corea del Nord celestiale.”
“Ciò che ha sempre reso lo stato un inferno in terra è stato proprio il tentativo dell'uomo di renderlo un paradiso.”
“La scuola secondaria non è il paradiso. Ma l'apprendimento è un luogo dove si può creare il paradiso.”
“Signore, un uomo che non può andare in paradiso con una giacca verde, non troverà la strada più facilmente in una giacca grigia.”
“Meglio amare all'inferno che essere senza amore in paradiso.”
“L'amore è un concetto estensibile che va dal cielo all'inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l'infinito.”
“Coloro che ci promettono il paradiso in terra non hanno mai prodotto altro che l'inferno.”
“Le porte dell'inferno e del paradiso sono vicine e identiche, verdi e bellissime.”
“Un giorno abba Presunzio ebbe una lezione. Stava pregando nella sua cella quando un passante bussò alla porta:- Perdonami, abba, sai indicarmi la strada per Aleppo?- No, però conosco quella per il paradiso.Disse allora il viandante:- Come posso fidarmi di chi conosce una via che conduce lontano ma ignora quella che conduce vicino?”
“Un giorno un abate ricevette una buona lezione da un rabbino:- Questa notte ho fatto un sognocurioso: mi trovavo nel paradiso degli ebrei. C’era una gran ressa, ma sono dovuto uscire tanta era la puzza.- Strano! – gli rispose il rabbino – Anch’io ho fatto un sogno questa notte: mi trovavo nel paradiso dei cristiani. Era tutto un profumo. Ma non c’era nessuno.”
“Un uomo maligno venne un giorno a tormentare un anziano con le sue sciocche domande:- Davvero credi possibile, tu così intelligente, che Giona abbia potuto restare in vita per tre giorni nella pancia della balena?- Non so. Comunque lo chiederò a lui stesso quando lo vedrò in paradiso.- E se per caso è all’inferno?- Allora glielo chiederai tu…”
“È un paradiso laico il mio, dove ci metto, naturalmente, mia mamma, che accendeva le candele in chiesa e cantava come un angelo, ci metto mio papà, che bestemmiava.”