“Sei uno che sta a guardare? o uno che si mette all'opera? − o uno che distoglie lo sguardo e si trae in disparte... Terzo caso di coscienza.”
“Cerca l'eccellenza leggendo, ascoltando e guardando un lavoro fatto bene a un dato momento di ciascuna giornata.”
“Non si deve mai stare al centro. È molto meglio stare di lato perché si vedono meglio le cose. Io sono da sempre un'outsider, credo sia una condizione di privilegio.”
“Come se in un bel corpo si andassero a notare gli sparsi nei.”
“Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre uno sforzo costante.”
“Joséphine faceva affidamento sulla sua vita perché le inviasse degli indizi, delle idee, dei dettagli che avrebbe trasformato in storie. Era così che aveva scritto il suo primo libro. Tenendo gli occhi spalancati sul mondo. Ascoltando, osservando, annusando. E’ così che non si invecchia. Invecchiamo quando ci rinchiudiamo, ci rifiutiamo di vedere, di sentire, di respirare. La vita e la scrittura vanno spesso di pari passo.”
“Devi imparare a vedere quello che guardi.”
“Molte volte la grandezza consiste nel saper vedere le cose piccole, proprio quelle che gli imbecilli credono cose da nulla.”
Ciascuno di noi − se ebbe la pazienza di osservare ed ha la forza di ricordare − potrebbe addurre esempi abbondanti e calzanti di questo ironico "segno caratteristico" della naturaumana.
“I bambini imparano più dalle azioni che dalla parole. Credo che comincino molto presto ad osservare ciò che fai piuttosto che ascoltare ciò che dici.”
“L'uomo è dotato di una visione a tunnel che gli consente di vedere meglio le cose che ha davanti o a lunga distanza. Possiede invece una visione ravvicinata e una periferica molto meno sviluppate di quelle femminili, il che spiega perché abbia difficoltà a trovare i cibi in frigorifero e gli oggetti negli armadietti o nei cassetti. La visione periferica femminile è di almeno 45 gradi sia in direzione laterale, sia in alto e in basso: questo significa che, anche se una donna sembra guardare una persona in faccia, potrebbe in realtàessere intenta a osservare tutt’altro!”
“La vita è terribile. Non è divertente da guardare?”
“Si può guardare il pezzo di un puzzle per tre giorni di seguito credendo di sapere tutto della sua configurazione e del suo colore, senza aver fatto il minimo passo avanti: conta solo la possibilità di collegare quel pezzo ad altri pezzi.”
“E' interessante osservare le persone che non hanno paura di niente.”
“Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.”