Così rimproverò abba Antonio un suo monaco che aveva ceduto all’ira: “Perché sei arrossito quando hai ricevuto l’ingiuria? Avresti dovuto arrossire quando hai pronunciato la tua”.
“Un anziano disse: Chi ti ha offeso, difficilmente riuscirà a perdonarti. Un altro anziano disse: Se rifiuti una lode, è forse perché desideri riceverne due.”
“Nulla viene dimenticato più lentamente di un'offesa, e nulla più velocemente di un favore.”
“Nulla di più triste di una bassezza che non ha dato i suoi frutti.”
“Quelli che mi hanno insultata credevano di offendere me; in realtà hanno offeso l'umanità intera.”
“Non m’importa se la gente se la prende con me, ma non voglio offendere nessuno se non di proposito.”
“Un buon viaggiatore non segue la carreggiata. Un buon parlatore non ricorre agli insulti.”
“Ci si può sputare addosso senza aprire la bocca.”
“La pazienza fa contra alle ingiurie non altrementi che si faccino i panni contro del freddo; imperò che se ti multiplicherai di panni secondo la multiplicazione del freddo, esso freddo nocere non ti potrà; similmente alle grandi ingiurie cresci la pazienza, esse ingiurie offendere non ti potranno la tua mente.”
“Chi altri offende, sé non sicura.”
“La ingiuria eccita in tutti gli animi il desiderio di vederla punita, ma negli alti il desiderio di punirla.”
“Gli uomini si vergognano, non delle ingiurie che fanno, ma di quelle che ricevono. Però ad ottenere che gl'ingiuriatori si vergognino, non v'è altra via, che di rendere loro il cambio.”
“Il sentimento della vendetta è così grato, che spesso si desidera d'essere ingiuriato per potersi vendicare, e non dico già solamente da un nemico abituale, ma da un indifferente, o anche, massime in certi momenti d'umor nero, da un amico.”
“Ci sono due insulti che nessun essereumano può sopportare: quello che egli non ha il senso dell'umorismo, e quello che egli non ha mai passato dei guai.”
“Non gli usciva dalla testa che una fitta forfora di aggettivi.”