“Sopra a tutte le nazioni c'è l'umanità.”
“E' nel suo declino che una nazione produce le sue opere d’arte più belle.”
“La letteratura trasmette esperienze pregnanti... da generazione a generazione. In questo modo la letteratura diventa memoria vivente di una nazione intera.”
“Per un paese, avere grandiscrittori è come avere un altro governo. Questo è il motivo per il quale nessun governo ha mai amato i grandiscrittori, ma solo quelli minori.”
“Sto' modo di dire: il Profondo Sud. E la Norvegia cos'è? l'Alto Nord?”
“Si era verificata la prima scoperta: esisteva un Paese chiamato Macedonia, e il Presidente aveva avuto modo di apprendere che c’era anche una macedonia non di frutta.”
“Mi professerò sempre come il più grande amico di coloro le cui azioni meglio corrispondono alla loro dottrina; il che, mi dispiace dirlo, è troppo raramente il caso tra le nazioni che più pretendono di essere civilizzate.”
“Il mio paese? Il mio paese siamo io e i miei figli.”
“La tirannia dell'opinione pubblica (e quale opinione!) è altrettanto stupida nelle cittadine francesi quanto negli Stati Uniti d'America.”
“Un uomo dovrebbe sapere qualcosa anche sul proprio paese prima di andare all'estero.”
“Ogni volta che la situazione in Asia si scaldava, la vita per noi asiatici d'America si complicava.”
“Luminoso e crudele e volubile è il SudE scuro e fedele e tenero è il Nord.”
“Le stazioni sono una mia vecchiapassione. Potrei passarci giornate intere, seduto in un angolo, a guardare quel che succede. Quale altro posto, meglio di una stazione, riflette lo spirito di un paese, lo stato d’animo della gente, i suoi problemi?”
“Dalla Cina di Mao all’India di Gandhi e alla Cambogia di Pol Pot, tutti gli esperimenti di autarchia, di sviluppo non capitalista, con caratteristiche nazionali, sono falliti. I più per giunta, facendo milioni di vittime.”
“A osservare per una mezz’ora la marea di umanità che si muove, ordinata, sotto le pensiline della stazione principale di Bangkok si capisce più sulla Thailandia di oggi che a leggere qualsiasi studio accademico. I treni che vengono dal Nord scaricano migliaia di persone. I più sono giovani, molte le ragazze, sul cammino della speranza. Lasciano i loro villaggi, le risaie sempre più senz’acqua, con un fagotto di vestiti, un biglietto di sola andata e vanno a cercare lavoro nella capitale.”