“Il mistero dell'amore è più grande che il mistero della morte.”
“Il vero mistero del mondo è il visibile, non l'invisibile.”
Dopo aver guardato un temporale, alla domanda: "Quante gocce di pioggia hai visto?" la risposta più adatta è "molte": non che il numero preciso non esista, ma non lo si può conoscere.
“Vive veramente solo chi vive il proprio destino come un mistero.”
“Di regola, gli uomini si preoccupano più di ciò che non possono vedere che di ciò che possono vedere.”
Non si può vivere la Pasqua senza entrare nel mistero. Non è un fatto intellettuale, non è solo conoscere, leggere… E’ di più, è molto di più! “Entrare nel mistero” significa capacità di stupore, di contemplazione; capacità di ascoltare il silenzio e sentire il sussurro di un filo di silenzio sonoro in cui Dio ci parla.
Non abbiate paura di chiedere, anche di sfidare il Signore. “Perché?”. Forse non arriverà alcuna spiegazione, ma il Suo sguardo di Padre vi darà la forza per andare avanti.