“La mafia è l'organizzazione più agile, duttile e pragmatica che si possa immaginarerispetto alle istituzioni e alla società nel suo insieme.”
“La mafia si caratterizza per la sua rapidità nell'adeguare valori arcaici alle esigenze del presente, per la sua abilità nel confondersi con la società civile, per l'uso dell'intimidazione e della violenza, per il numero e la statura criminale dei suoi adepti, per la sua capacità ad essere sempre diversa e sempre uguale a se stessa.”
“Il dialogo Stato/mafia, con gli alti e bassi tra i due ordinamenti, dimostra chiaramente che Cosa Nostra non è un anti-Stato, ma piuttosto una organizzazione parallela”
“Dovremo ancora per lungo tempo confrontarci con la criminalità organizzata di stampo mafioso. Per lungo tempo, non per l'eternità: perché la mafia è un fenomenoumano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.”
“I mafiosi non avrebbero cittadinanza in Italia se non ci fosse il poterepolitico e finanziario che gli permette di esistere.”
“Mi era sembrato un viaggionecessario, istruttivo: imparare che nessun luogo è il centro del mondo. Si moriva in Argentina come in Sicilia perché una banda di carogne regolava in questo modo i propri conti con i dissidenti. Pensarla storta, fuori dal coro, era un peccato imperdonabile. A Buenos Aires come a Catania.”
“Io non ti odio, signor Riina. Se ti odiassi ti farei un favore. Tu per me non esisti.”
“Dott. Falcone, noi dobbiamo decidere solo una cosa: chi deve morire prima, lei o io.”
“Farò tutto quel che è in mio potere per fare in modo che questa comunità non cada nelle mani di una mafia, anche se le persone che ne fanno parte fossero gente per bene, anche se fossero buoni amici miei.”
“Se la mafia è in guerra con lo Stato, come fa lo stato a vincere la guerra se non la dichiara?”
“Non tutti quelli che vanno a Messa hanno una fede autentica nel Dio Padre e Madre: ci sono mafiosi che fanno la comunione tutte le domeniche e che portano in processione statue della Madonna, ma che non hanno deciso nel loro cuore di aderire sinceramente al Dio-amore, altrimenti non commetterebbero le azioni turpi di cui sono responsabili.”
“Quando la pianta è ancora piccola è più facile raddrizzarla. Più cresce storta, più sarà difficile farlo dopo. Anche da piccoli si può combattere contro il mostro. Abituarsi alle prepotenze, scambiarle per leggi giuste, è già un modo di perdere la guerra. Difendere le proprie figurine è già un modo per vincerla.”
C’è un proverbio siciliano che dice: Calati juncu ca passa la china, “Piegati giunco che passa la piena”. In attesa che passi la piena, cioè il momento difficile, il mostro prepara la sua vendetta, che non è fatta solo di bombe, ma anche di calunnie, accuse anonime, sospetti.
La mafia è la “miseria” di chi crede che vale solo la legge del “prepotente”.
“Gli animali uccidono per fame e per istinto, mentre i cosiddetti uomini d’onore, che a differenza delle bestie possono pensare, uccidono per odio e fame di potere.”