“Il vizio esiste ma non vi è in loro, né coscienza di colpa, né speranza di salvezza. Le vendono, le comprano, le annegano nel vino e nelle turpitudini, ma sono bestie come delle pecore, indifferenti, ed incoscienti. Dio mio, Dio mio!”
“Ho avuto troppe donne per meritarmene una come te.”
“L'amore inizia con un'immagine; la lussuria con una sensazione.”
“È sorprendente che la razzaumana abbia sottratto tempo a sufficienza dal pensiero del cibo o del sesso per creare le arti e le scienze.”
“La lussuria e l'avidità sono più creduloni dell'innocenza.”
“Ella appariva, così, la donna di delizia, il forte e delicato strumento di piacere, l'animale voluttuario e magnifico destinato a illustrare una mensa, a rallegrare un letto, a suscitare le fantasie ambigue d'una lussuria estetica. Ella così appariva nello splendore massimo della sua animalità: lieta, irrequieta, pieghevole, morbida, crudele.”
“È la voglia di fottere che fa arrossire la gente, non il pudore.”
“Togliere i bordelli pubblici non è soltanto diffondere ovunque la lussuria che era assegnata a quel luogo, ma ancora spronare gli uomini a quel vizio a causa dell'incomodità.”
“La passione della lussuria sarà servita; essa pretende, essa milita, essa tiranneggia.”
“Non conosco nulla che vellichi così voluttuosamente lo stomaco e la testa quanto i vapori di quei piatti saporiti che vanno ad accarezzare la mente preparandola alla lussuria.”
“La lussuria è per le altre passioni ciò che il fluido nervoso è per la vita; essa le sostiene tutte, dà loro forza, tutte le ambizioni, crudeltà, avarizia, vendetta sono tutte fondate sulla lussuria.”
“Sessualmente, negli ultimi due decenni, si è parlato troppo di liberazione: a parlarne sembrava che ormai chiunque potesse e dovesse fare all'amore tutto il giorno, con chiunque, a coppie, in gruppo, scambiandosi le mogli, le figlie, le zie, i fratelli, i mariti, passando allegramente da un sesso all'altro. Poi si è scoperto che queste cose sono facili da dire ma difficili da fare, costosissime in termini di tempo, denaro e salute.”
“La carne non ammette limiti nel piacere, e il tempo che serve a procurarle tale piacere è anch'esso senza limiti. Ma il pensiero che ha appreso a ragionare intorno al fine e al limite di ciò ch'è pertinente alla carne, e che ha soppresso il timore dell'eternità, ci rende possibile una vitaperfetta, per cui non sentiamo più l'esigenza di un tempo infinito: esso non rifugge dal piacere ne, quando le circostanze ci portano al momento di uscire dalla vita, può dire di andarsene avendo tralasciato qualcosa di ciò che rende questa ottima.”
“Se le cose che danno luogo ai piaceri propri dei dissoluti fossero anche tali da liberarci dai timori dell'animo circa i fenomeni celesti, la morte, il dolore, e ci insegnassero quale sia il limite dei desideri, non avremmo niente da rimproverare a quelli: essi sarebbero infatti ricolmi di ogni piacere e non avrebbero mai da soffrire fisicamente o da affliggersi, nel che consiste appunto il male.”
“Quello che è comunemente chiamato amore è in effetti il desiderio di soddisfare un vorace appetito con una certa quantità di delicata carne umana bianca.”