“L’idea oggi invalsa e trionfante è che, se uno studente non studia, è colpa dell’insegnante che non lo sa motivare.”
“Oggi l’insegnante deve fare ben altro. Recupera. Colma. Accoglie. Progetta. Esplicita. Pianifica l’offerta, cura l’utenza, individua i percorsi, stabilisce gli obiettivi, disegna la mappa, costruisce la griglia, indica i saperi, fornisce un metodo, studia le strategie, usa gli strumenti, stabilisce i criteri, valuta oggettivamente, si autovaluta, si monitorizza, certifica le competenze, somministra i test, verifica in itinere, rispetta gli obiettivi, organizza i moduli, percorre i percorsi, si aggiorna nei contenuti e nei metodi, mette in atto il processo educativo, esplicita le competenze, concretizza le conoscenze, verifica l’apprendimento, si relaziona agli altri enti – anche e preferibilmente in contesti variabili – governa i conflitti, lavora sul territorio, innalza il tasso, il successo scolastico... ma soprattutto è flessibile, flessibile e disponibile, disponibile al cambiamento... Un mare.”
“Entro nella piccola aula dove i miei studenti mi stanno aspettando. Respiro il calore della loro attesa, la speranza che ripongono in me, nelle mie lezioni così accurate e facili da capire. Perché da sempre mi preoccupo di avere un linguaggio consono a tutti, piano, guizzante a tratti, per sedurli in massa, per non lasciarne indietro nemmeno uno. Perché non vorrei lasciare indietro nessuna delle loro speranze. Perché i miei amici muoiono inutilmente, perché mi sembra questo il mio dovere. E loro, questi ragazzi, sono il mio ciuffo di uomini futuri, quelli che un giorno si spargeranno nel mondo e in un altro futuro giorno verranno a trovarmi, a spendere qualche ora con me, rincuorandomi.”
“I professori di diritto sono attrezzati al meglio per insegnare teoria e dimostrazione. Ma ben di rado un professoreuniversitario ha almeno una vaga idea di come vanno le cose effettivamente nel fronte esterno del diritto.”
“Di tutte le qualità umane, quella che ammiro di più è la competenza. Un sarto che è davvero capace di tagliare e adattare un soprabito mi da l'idea di essere un uomo davvero ammirevole, per lo stesso motivo un professoreuniversitario che sa poco o niente delle cose che presume di insegnare mi dà l'idea di essere un imbroglione e un mascalzone.”
“Un professore deve avere una teoria come un cane ha le pulci.”
“Gli insegnanti scolastici, presi in generale, sono probabilmente la classe più stupida ed ignorante di uomini nell'intero gruppo dei lavoratori intellettuali.”
“Se gli insegnanti non sono dei vampiri, perché in tutte le aule sono appesi i crocifissi?”
“Ora tutti i miei insegnanti sono morti eccetto il silenzio.”
“Infermieri, medici, insegnanti: queste sono le persone che meritano il merito in questi giorni.”
“L’arte dello scrivere è la religione. Il desiderio di esprimere il nostro pensiero e di capire il pensiero altrui è l’amore. E il tentativo di esprimere le verità che solo si intuiscono e le fa trovare a noi e agli altri. Per cui esseremaestro, esseresacerdote, esserecristiano, essereartista e essereamante e essere amato sono in pratica la stessa cosa.”
È in corso una iniziativa per l'abolizione, nelle aule scolastiche, della pedana su cui si eleva la cattedra. Il perché lo avrete già capito: l'insegnante deve mettersi, anche materialmente, a livello degli alunni per non lederne la dignità e dimostrare con l'esempio che siamo tutti uguali. Giusto. "La via dell'uguaglianza - dice Rivarol, - si percorre solo in discesa: all'altezza dei somari è facilissimo instaurarla".
“Un uomo che insegna può facilmente diventareostinato, perché fa il mestiere di uno che non ha mai torto.”
Il più grande segno di successo per un insegnante è poter dire "I bambini stanno lavorando come se io non esistessi".
“È necessario che l’insegnante guidi il bambino, senza lasciargli sentire troppo la sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l’aiuto desiderato, ma senza mai essere l’ostacolo tra il bambino e la sua esperienza.”