“L'inquietudine dei desideri produce la curiosità e l'incostanza: il vuoto dei piaceri turbolenti genera la noia. Nessuno si annoia mai della sua condizione, quando non ne conosce di più piacevoli.”
“L'inquietudine nasce dalla paura di avere più idee del tempo di cui dispongo.”
“Divento nervoso quando sto assieme a gente famosa o a donne belle.”
“Un amico turbato e scontento, per quanto sia fedele ed affettuoso, è sempre nemico della tranquillità.”
“Non è lui che vuole andare avanti, in realtà non sa star fermo.[Riferito ad Alessandro Magno e alle sue conquiste].”
“Una giusta quantità d’irrequietezza è utile. La capacità di cambiare restando se stessi è importante anche nel lavoro. Pensate a personaggi diversissimi come José Mourinho e Madonna, Martin Amis e Sean Penn, Bernard-Henri Lévy e Rita Levi-Montalcini: insopportabili, magari, ma non prevedibili. Non si tratta di semplice versatilità, che può rientrare tra i talenti di una persona. È una scelta, che si traduce in tre parole: evitare le repliche.”
“Tutti i giorni sono notti a vedersi, finche' non vedo te, e le notti giorniluminosi, quando i sogni si mostrano a me.”
“Oggi gli uomini cercano Dio non per l'ordine che trovano nell'Universo ma per il disordine che trovano in se stessi.”
“Era uno stranoessere, quasi sempre in tempesta.”
“L’immaginazione, ardente negl’Italiani, tormenta il cuor loro, assai più che in noi non avvenga, di sospetti, di false fantasticherie; ma, per compenso, le loro gioie sono più vive e durano più lungamente.”
“Gli inquieti si legano tra loro senza bisogno di molte parole.”
“Perché il rumore di taluni passi si sente col cuore come se il cuore udisse?”
“Nelle città che sembrano goder la pace, e dove fioriscono l'arti, gli uomini son divorati da più gare, più pensieri, e più inquietudini, che una città assediata non prova fiamme; le tristezze secrete sono ancor più crudeli che le miserie pubbliche.”
“L'uomo è nato per vivere nelle convulsioni dell'inquietudine o nel letargo della noia.”
“L'uomo attuale è nato o per ben vivere dentro le convulsioni dell'inquietudine, o per ben vivere nel letargo della noia”