“Sei infelice perché sei inconsapevole; ma poi cerchi di diventare ancora più inconsapevole, per non sentire di essere infelice.”
“Ogni volta che un bambino si sente felice per qualcosa che sta facendo, arriva uno dei genitori e lo ferma: «Non farlo!» Un po’ alla volta il bambino si fa questa idea: «Tutto ciò che mi fa sentire felice è sbagliato». E naturalmente non è mai felice facendo quello che gli dicono gli altri, perché non è mai un suo bisogno spontaneo. Quindi si fa l’idea che essere infelice è giusto, ed esserefelice è sbagliato: diventa un’associazione profonda.”
“L’albero non pensa di esistere, gli alberi non hanno un sé. Le rocce non pensano, non hanno un sé. Il cielo non ha un sé, la terra non ha un sé. Il sé è la porta sull’infelicità – il Buddha ha chiamato il sé atta, l’ego. Ci sentiamo infelici perché viviamo troppo nell’idea del sé.”
“La consapevolezza è beatitudine, l’inconsapevolezza è infelicità.”
“Si tratta di una conseguenza della consapevolezza: porta in casa una luce, una lampada, e l’oscurità scompare.”
“L’ego crea infelicità.”
“L’infelicità è assenza di consapevolezza.”
“Il piacere si ha quando si dimentica l’infelicità.”
“Ci sentiamo infelici perché il nostro essere è incredibilmente vasto e noi lo obblighiamo a restare confinato in quel piccolo tunnel.”
“Puoi condizionare un bambino a esseresanto e lo diventerà, ma resterà infelice.”
“Vedo tanta gente intorno a me che sembra così infelice, ha un’infinità di problemi, e sento che il loro dolore e tutti i loro guai possono essere facilmente eliminati, ci sono soluzioni così semplici! Sento che, se bussassero alla porta, questa si aprirebbe con estrema facilità… eppure se ne stanno proprio lì davanti, piangendo e lamentandosi.”
“Le infelicità spesso suscitano l'ingegno umano ad operare.”
“La menteumana, a volte, è davvero complicata: può arrivare ad attribuirmi persino sogni altrui - dei propri genitori, della società, di chi pensa di dover decidere al posto tuo - da perseguire con accanimento, senza accorgersi che in questo modo non fa altro che costruirsi una prigione d’infelicità.”
“I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo una profondità che scambiamo per consolazione.”
“Felicità è saper sopportare l'infelicità.”