“Chi non riesce più a provarestupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.”
“Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano.”
“La vergogna, l'infamia, il disonore, le offese, nocciono nella misura in cui fanno soffrire. Per chi non se la prende, non sono neppure un male. Che t'importa se tutti ti fischiano, se tu ti applaudi? Che questo ti sia possibile lo devi alla sola Follia.”
“Qualunque decisione presa dal Parlamentoeuropeo mi entra da un orecchio e mi esce dall'altro.”
“La nostra vera colpevolezza si trova assai più nei peccati di omissione che in quelle di opere.”
“Era possibile che la felicità accecasse tanto una persona da non farle vedere il dolore altrui?”
“L’abitudine genera rassegnazione. La rassegnazione genera apatia. L’apatia genera inerzia. L’inerzia genera indifferenza.”
“Oltre a impedire il giudiziomorale l’indifferenza soffoca l’istinto di autodifesa cioè l’istinto che induce a battersi.”
“Voi pensate che m'importi qualcosa della mia reputazione? O della vostra?”
“Io non ti odio, signor Riina. Se ti odiassi ti farei un favore. Tu per me non esisti.”
“Nessuno deve farsi i fatti suoi, se una persona è nei guai.”
“Molte persone sono troppo indaffarate a vivere la vita per mettere la vita nel loro vivere...”
“Coglieva, di tanto in tanto, il succo del discorso e completava il resto con il suo subconscio, come si coglie a metà la suoneria di un orologio e in mente aleggia soltanto il ritmo dei primi colpi non contati.”
“Il prossimo è troppo occupato coi propri delitti per accorgersi dei nostri.”
“Oh, com'è bello sentirsi profondamente intelligenti, per il Sesso sdilinquersi, per la Donna restare indifferenti... Rispondere a ogni inchiesta, avere sempre un'opinione, sottoscrivere una protesta, spiegare la situazione... Oh, com'è bello orientarsi con la moda che passa, continuamente rifarsi alla cultura di massa... Giurare sull'arte impegnata, ripetere che l'Industria è bella, e chiudere la giornata con un colpo di rivoltella...”