“Io sono un uomo d'affari. Questo è quel che faccio ogni giorno. Lo adoro. Adoro andare al lavoro. Non ho mai avuto una giornataccia.”
“Io sono uno che sdrammatizza sempre tutto. Non sono di quelli che ci hanno il problema centrale, che si straziano, che si buttano a terra. Faccio il mio mestiere così, anche con una certa leggerezza.”
“Io ho 22 anni di Vita, piú trentatre di Merda da burocrazia, laboratori clinici, astanterie, ricerca di parcheggi, visitemilitari, e infine stampanti.”
“Io analizzo gli inganni, le pulsioni, l’egoismo. Io sono lo studioso della forza e della sopraffazione, il massimo esperto del «brutto» morale. Io sono il Grande Cacologo. Ma quando accade il bene… che cosa devo dirvi?, resto senza risposta. Chissà, forse un errore.”
“L’idillio tedesco è l’interiorizzazione dell’immobilismo.”
“Se non fossi così come sono, non dovrei scrivere le mie sinfonie.”
“Tre volte senza patria, sono un boemo tra gli austriaci, austriaco tra i tedeschi, ed ebreo tra i popoli del mondo”
“Non conosco nessuno che valga più di me.”
“Sulla mia tomba vorrei che fosse scritto: 'Era una testa di cazzo, ma aveva un culo terribile'.”
“Se non puoi essere una viamaestra, sii un sentiero. Se non riesci ad essere il sole sii una stella; non è per la dimensione che vinci o perdi. Sii il meglio di qualunque cosa tu sia.”
“L'immagine che abbiamo di noi stessi e le nostre abitudini tendono ad andare insieme. Cambia una e vedrai automaticamente cambiare anche l'altra.”
La nostra paura maggiore non è di essere inadeguati. La nostra paura maggiore è di esserepotenti oltre misura. E’ la nostra luce, non la nostra zona d’ombra, a spaventarci di più. Chiediamo a noi stessi: ”chi sono io per esserebrillante, affascinante, dotato di talento e straordinario?”. Invece, chi siete per non esserlo? Siete figli di Dio, sminuendovi non rendete un servizio al mondo…. Siamo nati per manifestare la gloria di Dio che è dentro di noi. Non si trova soltanto in pochi eletti: è presente in ogni essereumano. E quando lasciamo splendere la nostra luce, inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso. Quando ci liberiamo delle nostre paure, la nostra presenza rende liberi automaticamente coloro che ci circondano.
“Io porto in me il germe, lo spunto, la possibilità di tutte le capacità e di tutte le attività.”
“Ho mai odiato la vita, questa vita pura, crudele e forte? Follia e malinteso! Solo me stesso ho odiato che non la potevo sopportare. Ma io vi amo... Amo tutti voi che siete felici e presto questa stretta prigione che mi tiene escluso da voi cesserà; presto ciò che dentro di me vi ama, il mio amore per voi, sarà libero, sarà con voi... con voi e dentro voi tutti!”
“L'uomo ha tendenza a considerare la sua condizione del momento, sia essa serena o intricata, tranquilla o appassionata, come quella vera, caratteristica e duratura della sua esistenza, e soprattutto a elevare immediatamente, nella sua fantasia, ogni felice ex tempore a bella regola e inviolabile consuetudine, mentre in realtà è condannato a improvvisare e a vivere, dal punto di vistamorale, alla giornata.”