“Gesù morì per salvare gli uomini... cosa di poco conto per un immortale, e comunque non ne salvò molti.”
“Che cos'è un dio capace di sacrificare suo figlio a questi porci di umani? − Dio sarebbe dunque idolatra?”
- Nadia: Secondo te, Dio di che segno potrebbe essere?- Sergio "Manuel": È una domanda interessante. Non lo so, io me lo immagino come qualcosa di potente, di forte, qualcosa come il toro, il leone.- Nadia: Ah, errore: ci cascate tutti!- Sergio "Manuel": Sì?- Nadia: eh, beh, se è nato il 25 dicembre non può essere che il capricorno, no?- Sergio "Manuel": Ma che c'entra, quello è Cristo! Son due cosediverse, no? O no?
“A proposito di Cristo in croce: e se egli, anziché i peccati dell'uomo, avesse espiato quelli di suo padre? Creare un mondo come questo, comunque lo si consideri, non sembra davvero un atto di bontà.”
“Se Gesù vivesse al giorno d'oggi non la smetterebbe di vomitare, guardando cosa combina la gente in Suo nome.”
“Se ciò che Gesù diceva era buono, cosa può importare se era Dio o no?”
“Mi raccomando, non dire mai bugie: significherebbe avere paura. Ma neppure la verità devi dire: nel migliore dei casi ti metterebbero in croce com'è già capitato a qualcuno nei secoli andati.”
“Il Padre, come descritto da Gesù, è Spirito Universale, e agisce in tutto, attraverso tutto, e per tutto.”
“Lo spirito di Cristo è quello di un missionario.”
Secondo me i problemi stavano dappertutto anche nella famiglia di Nazareth, vi faccio un esempio: mettiamo che c'è Giuseppe che fa il falegname, un giorno si presenta un tizio che dice "Senti Giuseppe è morto mio figlio, fai una tomba." Giuseppe che fa il falegname, contento perché quello è il suo lavoro, comincia a fare la tomba. Il giorno dopo si presenta la stessa persona e dice a Giuseppe: "No stoppa il lavoro, mio figlio è resuscitato." Giuseppe dice: "E chi è stato?" L'uomo risponde: "Tuo figlio".
“La persona malata o disabile, proprio a partire dalla sua fragilità, dal suo limite, può diventare testimone dell’incontro: l’incontro con Gesù, che apre alla vita e alla fede, e l’incontro con gli altri, con la comunità.”
“Il Signore Gesù non è solo il punto di arrivo del pellegrinaggioterreno, ma è una presenza costante nella nostra vita: è sempre accanto a noi, ci accompagna sempre; per questo quando parla del futuro, e ci proietta verso di esso, è sempre per ricondurci al presente.”
“Gesù è tutto misericordia, Gesù è tutto amore: è Dio fatto uomo. Ognuno di noi, ognuno di noi, è quella pecora smarrita, quella moneta perduta; ognuno di noi è quel figlio che ha sciupato la propria libertà seguendo idoli falsi, miraggi di felicità, e ha perso tutto. Ma Dio non ci dimentica, il Padre non ci abbandona mai. ”
“Gesù ha vissuto le realtà quotidiane della gente più comune: si è commosso davanti alla folla che sembrava un gregge senza pastore; ha pianto davanti alla sofferenza di Marta e Maria per la morte del fratello Lazzaro; ha chiamato un pubblicano come suo discepolo; ha subito anche il tradimento di un amico. In Lui Dio ci ha dato la certezza che è con noi, in mezzo a noi.”
“Non lasciatevi rubare il desiderio di costruire nella vostra vitacosegrandi e solide! E’ questo che vi porta avanti. Non accontentatevi di piccole mete! Aspirate alla felicità, abbiatene il coraggio, il coraggio di uscire da voi stessi, di giocare in pienezza il vostro futuro insieme a Gesù.”