“La Chiesa, missionaria per sua natura, ha come prerogativa fondamentale il servizio della carità a tutti. La fraternità e la solidarietà universale sono connaturali alla sua vita e alla sua missione nel mondo e per il mondo. ”
“Il Cenacolo ci ricorda la condivisione, la fraternità, l’armonia, la pace tra di noi. Quanto amore, quanto bene è scaturito dal Cenacolo! Quanta carità è uscita da qui, come un fiume dalla fonte, che all’inizio è un ruscello e poi si allarga e diventa grande...”
“Andate, senza avere paura, per servire. Se noi accettiamo l'invito del Signore ad andare verso di lui e a fareesperienza del suo amore che riempie i nostri cuori di gioia, allora non avremo più paura: paura di Dio, paura dell'altro, paura di affrontare le sfide della vita.”
“Le relazioni basate sull'amorefedele, fino alla morte, come il Matrimonio, la paternità, l'esserefigli, la fratellanza, si apprendono e si vivono all'interno del nucleo familiare. Quando queste relazioni formano il tessuto di una societàumana, le dannocoesione e consistenza.”
“Un amore pieno di verità è la base su cui costruire quella pace che oggi è particolarmente desiderata e necessaria per il bene di tutti. Consente di superare fanatismi pericolosi, conflitti per il possesso delle risorse, migrazioni dalle dimensioni bibliche, le piaghe perduranti della fame e della povertà, la tratta di persone, ingiustizie e disparità sociali ed economiche, squilibri nell'accesso dei beni collettivi.”
“E’ arrivato il tempo di pensare e decidere partendo da ogni persona e comunità e non dall'andamento dei mercati. Per conseguenza, dovrebbe cambiare anche il modo di intendere il lavoro, gli obiettivi e l’attivitàeconomica, la produzione alimentare e la protezione dell’ambiente. Questa è forse l’unica possibilità per costruire un autentico futuro di pace, oggi minacciato pure dall'insicurezza alimentare.”
“Sussiste un legame indistruttibile tra noi viventi in questo mondo e quanti hanno varcato la soglia della morte. Noi quaggiù sulla terra, insieme a coloro che sono entrati nell'eternità, formiamo una sola e grande famiglia. Si mantiene questa familiarità.”
“Un segno chiaro che la vitareligiosa è chiamata a dare oggi è la vita fraterna. Per favore, che non ci sia fra voi il terrorismo delle chiacchiere! Cacciatelo via! Ci sia fraternità.”
“La fraternità presuppone la paternità di Dio e la maternità della Chiesa e della Madre, la Vergine Maria. Dobbiamo ogni giorno rimetterci in questa relazione, e lo possiamo fare con la preghiera, con l’Eucaristia, con l’adorazione, con il Rosario. ”
“Se si crede al principio dell’unità della famigliaumana, fondato sulla paternità di Dio Creatore, e alla fratellanza degli esseri umani, nessuna forma di pressione politica o economica che si serva della disponibilità di alimenti può essere accettabile.”
“Siate donne e uomini di comunione, rendetevi presenti con coraggio là dove vi sono differenze e tensioni, e siate segno credibile della presenza dello Spirito che infonde nei cuori la passione perché tutti siano una sola cosa. Vivete la mistica dell’incontro.”
“La fraternità esprime la molteplicità e la differenza che esiste tra i fratelli, pur legati per nascita e aventi la stessa natura e la stessa dignità. In quanto fratelli e sorelle tutte le persone sono per natura in relazione con le altre, dalle quali si differenziano ma con cui condividono la stessa origine, natura e dignità. E’ in forza di ciò che la fraternità costituisce la rete di relazioni fondamentali per la costruzione della famigliaumana creata da Dio.”
“Sapienza del cuore è stare con il fratello. Il tempo passato accanto al malato è un tempo santo. È lode a Dio, che ci conforma all’immagine di suo Figlio, il quale «non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».”
Avere un fratello, una sorella che ti vuole bene è un’esperienzaforte, impagabile, insostituibile. Nello stesso modo accade per la fraternità cristiana. I più piccoli, i più deboli, i più poveri debbono intenerirci: hanno "diritto" di prenderci l’anima e il cuore. Sì, essi sono nostri fratelli e come tali dobbiamo amarli e trattarli.
“Oggi più che mai è necessario riportare la fraternità al centro della nostra società tecnocratica e burocratica: allora anche la libertà e l’uguaglianza prenderanno la loro giusta intonazione. Perciò, non priviamo a cuor leggero le nostre famiglie, per soggezione o per paura, della bellezza di un’ampia esperienza fraterna di figli e figlie. E non perdiamo la nostra fiducia nell'ampiezza di orizzonte che la fede è capace di trarre da questa esperienza, illuminata dalla benedizione di Dio.”