Disse un anziano: “Ordinatamente, commette errori colui che pretende di non volerne mai commettere”.
“Un novizio disse a un anziano:- Ho conosciuto abba Serapione; non aveva assolutamente il minimo difetto.- Sbagli – gli rispose l’anziano – uno ne aveva: quello di non avere difetti.”
“Io faccio errori: sono sempre la seconda ad ammetterlo.”
“Non c'è niente di male nello sbagliarsi di tanto in tanto, specialmente se ti scoprono subito.”
“Ama con coraggio, vivi con coraggio, sii coraggioso, non c'è davvero nulla da perdere. Non c'è errore che tu non possa riparare, quindi sii più gentile con te stesso, lo sai, divertiti, cogli le opportunità. Non ci sono limiti.”
“Se devi fare degli errori, falli bene e grossi, non essere mediocre, se ci riesci.”
“Chi mai vorrà cacciar via un errore che lui stesso ha messo al mondo, per sostituirlo con una verità adottata?”
“Ciò che non è pienamente compreso si ripete.”
“Sono solo quelli che non fanno nulla che non fanno errori.”
“Gli errori si erano accumulati nel vuoto spazio primordiale dove le biografie vengono scritte prima che il debole inchiostro degli eventi le renda attive e comprensibili.”
“Sappi quando è il momento di dissociarti. Se ascolti troppi consigli, potresti finire col fare gli errori degli altri.”
“Le circostanze... parole senza senso con le quali l'uomominaccia di scaricare su personeideali la responsabilità per i propri errori.”
“Errare è umano; ammetterlo è sovrumano.”
“Una cosa buona del ripetere i propri errori è che si sa quando rabbrividire.”
“Ci sono errori grammaticali anche nel suo silenzio.”