“Tutta un’esperienzareligiosa, dal punto di vista strutturale indistinta, nasce dal tentativo dell’uomo di inserirsi nel reale, nel sacro, per mezzo di atti fisiologici fondamentali, da lui trasformati in cerimonie.”
“È stoltochiedere agli dei ciò che ci si può procurare da soli.”
“Non bisogna temere gli dei; la morte non ci deve insospettire; il bene si trova facilmente, il male difficilmente si sopporta.”
“I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati.”
“Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutriretimore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito.”
“Non è irreligioso chi rinnega gli dei del volgo, ma chi le opinioni del volgo applica agli dei.”
“Quando siamo invitati ad un banchetto, prendiamo quel che c'è e se uno domandasse al padrone di casa che, invece di quello che c'è, gli venga servito del pesce o dei dolci, parrebbe uno stravagante. Tuttavia, nella vita, vogliamo dagli dei quello che non ci danno, anche se le cose che ci hanno dato sono molte.”
“Ha un terribile potere chi venera gli dei.”
“La morte tra gli dei è la sola che non ama i doni.”
“Nessuno può sorprendere i pensieri di un dio.”
“Zeus, causa prima, primo motore; Quali cose sarebbero state fatte dai mortali senza Zeus?”
“Prima di ogni cosaera il Caos, poi venneGaia dal gran seno.”
“Gli dei aiutano quelli che si aiutano.”
“Gli antichi consideravano i sogni non come qualcosa che nascesse nella mente del sognatore, ma come un’ispirazione di origine divina.”
“Vale di più un momento di sortefortunato che se ci si raccomandasse una lettera di Venere a Marte.”