“L'ignoranza è la fonte primaria di ogni miseria e vizio.”
“Il dolore e la sventura sembrano il modo migliore perché il mondo si prenda cura di te e ti voglia bene.”
“Per giudicare un uomo bisogna almeno conoscere il segreto del suo pensiero, delle sue sventure, delle sue emozioni.”
“Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.”
“Chi non pensa che a sé nei tempi prosperi, non troverà amici nelle sventure.”
“Nelle disgrazie dei nostri migliori amici troviamo sempre qualcosa che non ci è sgradito.”
“Ci consoliamo facilmente delle disgrazie dei nostri amici quando servono a mettere in mostra la nostra tenerezza per loro.”
“È meglio impiegare la nostra mente a sopportare le sventure che ci capitano, che a prevedere quelle che ci possono capitare.”
“C'è nella sventura un termine oltre il quale la stessa amicizia aumenta le nostre pene, non le può guarire. Quando le ferite son mortali, ogni soccorso è inumano.”
“Ah! Ripeto sempre, vi è una disgrazia, quella di essere nati.”
“Poiché nessuno pensa che le sue sventure possano essere attribuite a una sua pochezza, ecco che dovrà individuare un colpevole.”
“Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a capire; non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza.”
“A chi ha il piede fuori dalla sventura riesce facile dare consigli a chi soffre.”
Di fronte alla disgrazia o all’errore, è una ben tristesoddisfazione poter dire "L’avevo previsto!". Vorrebbe dire che non t’importava la sventura altrui: perché avresti dovuto porvi rimedio, se era in tuo potere.
“Chi macchinasventure per gli altri tende trappole a se stesso.”