“Il lavoroumano è parte della creazione e continua il lavorocreativo di Dio. Questa verità ci porta a considerare il lavoro sia un dono che un dovere. Il lavoro perciò non è meramente una merce, ma possiede la sua propria dignità e valore.”
La conversione del cuore al “vangelo della creazione” comporta che facciamo nostro e ci rendiamo interpreti del grido per la dignitàumana, che si eleva soprattutto dai più poveri ed esclusi, come molte volte sono le persone ammalate e i sofferenti.
“Suscita grande ammirazione l’elogio di chi ha sopportato con saggezza le avversità, non si è lasciato abbattere dalla sorte ed ha mantenuto la propria dignità in situazioni sfavorevoli.”
“Dove c'è dignità a meno che non vi sia onestà?”
“Tutte le persone osannate perdonodignità se osservate da vicino.”