“Io non credo che abbiamo un solo destino e nessuna scelta. Costruiamo noi la nostra vita!”
“L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.”
“Sembra difficile guardare alle carte di Dio.”
“Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l'insetto come per gli astri. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile.”
C'era un volta un uomosaggio che era abituato a passeggiare lungo la sponda dell'oceano prima di iniziare il suo lavoro di scrittore. Un giorno, mentre camminava sul bagnasciuga, intravide in lontananza una figuraumana che sembrava danzare. Sorrise tra sé, pensando che qualcuno stava salutando il nuovo giorno danzando, e accelerò il passo per veder meglio. Avvicinandosi, notò che si trattava di un giovaneuomo, e che non stava danzando. Stava raccogliendo dalla sabbia piccoli oggetti, per poi lanciarli verso il mare. Si avvicinò all'uomo e lo chiamò: "Buon giorno! Le dispiace se le chiedo che sta facendo?" L'uomo si fermò, lo guardò, e rispose: "Lancio le stelle marine nel mare". "Mi trovo allora costretto a chiederle: perché getta le stelle marine nel mare?" Questa volta il giovaneuomo rispose: "Il sole è alto e la marea si sta ritirando. Se non le getto in mare, moriranno". A quel punto il vecchio, saggiouomo, commentò: "Ma, mio caro ragazzo, hai pensato che ci sono miglia e miglia di spiaggia e che sono tutte probabilmente cosparse di stelle marine? Come pensi di cambiare il destino di tutte quelle stelle?" Il giovane si chinò, raccolse un'altra stella, e la gettò nell'oceano. Appena la stella toccò la superficie dell'acqua, egli aggiunse: "ho cambiato il destino di questa".
“Non vi è cosa, che più all'uomo importi ed a cui sventuratamente meno egli pensi, quanto il conoscer sé stesso, il suo destino, lo scopo della sua esistenza e la miglior maniera di avverarlo.”
“I migliori anni della tua vita sono quelli nei quali tu decidi che i tuoi problemi hanno a che vedere con te. Non accusi tua madre, la società o il presidente. Ti rendi conto che puoi controllare il tuo destino.”
“Ricchezza e povertà sono doni di un fatocieco, mentre la bontà è il risultato del merito personale di qualcuno.”
“L'intelletto annulla il destino. Fino a quando una persona pensa, è libera.”
Non si può chiudere gli occhi di fronte al libero arbitrio. Rischiare la contraddizione - la libertà è necessaria. Se volete mettervi dalla parte del Fato, e dire "il Fato è tutto", allora noi diremo che una parte del Fato è costituita dalla libertà dell'uomo. Nell'anima sgorgherà per sempre l'impulso di scegliere e di agire. L'intelletto annulla il Fato. Finché l'uomo pensa è libero.
“Se credi al fato, fallo almeno nel tuo interesse.”
“Ti ho prevenuta, o sorte, e da ogni tua insidia mi sono premunito. Non a te né ad alcun'altra circostanza ci arrenderemo: ma quando sia necessario andarcene, sputando ampiamente sulla vita e su quelli che vanamente ci si attaccano, ce ne andremo con un bel peana proclamando quanto bene abbiamo vissuto.”
“Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.”
“Farmaco contro la sventura sia il gratoricordo dei beni passati e la considerazione che è impossibile far sì che non sia avvenuto ciò che è avvenuto.”
“La sorte ha poca importanza per il saggio, perché la ragione amministra le cose più importanti per tutto il tempo dell’esistenza.”