“Grillo è, ad oggi, un populista, non un demagogo. La demagogia, in Italia, sta al governo.”
“Come si fa a introdurre l’elezione diretta di un presidente se l’Italia è attraversata ciclicamente da pulsioni populiste che, si sa, sono sempre a un passo da quelle autoritarie? È un argomentoforte, sorretto dai dati della storia politica italiana. E dalla memoria, ahimè attuale, dei disegni berlusconiani di normalizzazione della magistratura, di quelli leghisti della secessione padana o di quelli grilleschi dello scioglimento dei sindacati. Tutto vero.”