“Chuck pensava che più denaro guadagnava, meno avrebbe dovuto impegnarsi per soddisfare la moglie quando era a casa. Pensava che il suo pingue assegno di fine mese valesse almeno trenta punti. Quando aprì una prima clinica privata raddoppiando i suoi introiti, credette di potersi attribuire sessanta punti al mese. Ignorava completamente che, agli occhi di Pam, il suo assegno valeva un punto soltanto... e che l’entità della cifra non aveva alcuna importanza. Chuck non capiva che dal punto di vista di Pam, più lui guadagnava meno lei riceveva. La nuova clinica esigeva da lui un dispendio di tempo ed energia ancora maggiore. Nel tentativo di migliorare la situazione, Pam cominciò a fare ancora di più per la loro vita di coppia. In questo modo, credeva di attribuirsi sessanta punti al mese contro l’unico del marito e naturalmente la sua infelicità e la sua frustrazione crebbero.”