“Il dolore è facile da esprimere e così difficile da raccontare.”
“Da questa camera che forse avevamo occupato vent’anni prima non sarei riuscito a parlarle, la linea sarebbe stata disturbata da tutti quegli anni accumulati gli uni sugli altri. Era meglio che chiedessi un gettone nel primo bar che trovavo e la chiamassi da una cabina.”
“Einstand è anche una dichiarazione di guerra, di stato d’assedio, di violenza o di pirateria.”
“Quel che ho dentro nessuno lo vede. Ho pensieri bellissimi che pesano come una lapide. Vi supplico, fatemi parlare.”
“Prima di sentirmi a mio agio a mostrarti il mio lato oscuro devi passare parecchio tempo assieme a me.”
“Emettere il dolore sotto forma di suono, come fanno gli animali e i bambini, significa espellerlo dall’anima e allontanarlo da sé.”
“Ho dato tutto ciò che potevo, sono poeta che racconta le sue storie e che canta i suoi versi. Se volete ascoltarmi tutti insieme, andremo lontano; se non vorrete ascoltarmi...”
“La vera poesia non dice niente, elenca solo delle possibilità. Apre tutte le porte. E voi potete passare per quella che preferite.”
“Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore.”
“Il ballo è movimento, arte e anche comunicazione, più con sé stessi che con gli altri.”
“Fornisci le tue decisioni, mai le tue ragioni; le tue decisioni possono essere giuste, le tue ragioni sono sicuramente sbagliate.”
“Il computer più nuovo può appena comporre, in velocità, il vecchioproblema delle relazioni tra esseri umani, e alla fine il comunicatore dovrà confrontarsi col vecchioproblema, del cosa dire e del come dirlo.”
“Ci sono molte più probabilità di venire a sapere dai giornali un fatto eccezionale, che non di viverlo in prima persona.”
“Ulrich non trovava parole per esprimersi. Le parole saltano da un albero all’altro come scimmie.”
“Era un odore che all’ultimo istante si rifiutava di comunicare il ricordo.”