“Vasco è la coerenza, quando lo ascolto io lo vedo, gli credo.”
“Stimo e ammiro Renato Zero non solo come cantante ma anche come essereumano. Renato Zero conquista il pubblico perché rappresenta la libertà raggiunta con la micidiale arma del candore. Mi dà l'impressione di un anarchico pieno di lustrini e misticismo che potrebbe essere la versione moderna di un santo di ieri.”
“Dorelli e Rascel sono stati molto bravi assieme a Mario Trevi, un cantante che farà moltissima strada.”
“A me Vasco Rossi non piace. Lo adoro. Mi coinvolge, mi appassiona. Sanguina, come diciamo noi, ecco, lui sanguina.”
“L'aria da maledetto, bevitore, drogato incanta i ragazzi. E non arrivo ancora a capire perché. Qualche volta, questa perfida interpretazione si accompagna con una realecapacità. Ma si muore.”
“Una che aveva stoffa. Una che aveva un talentopotente. E non lo ha potuto esprimere in pieno. Una che non avrà più niente da questa vita che, qualche volta, vale la pena di esserevissuta in lucidità. Si muore. E Amy Winehouse, vittima di un lungo suicidio, se ne è andata. Senza alcuna bellezza. Senza splendori.”
“Non fare altro che cantare un buon jazz è quanto di più difficile possa fare un cantante.”
“Anche noi italiani dobbiamo qualcosa a Elvis Presley: quella di offrirci una delle rare occasioni in cui preferiamo essereitaliani piuttosto che americani.”
“Cantare con Celentano è come giocare con Pelé: fantastico.”
Mina ora è più audace con gli arrangiamenti, osa molto e il pubblico la premia, perché, anche se "strano", inconsueto, innovativo, un arrangiamento fatto da un grande professionista alla fine dà sempre i suoi frutti.
“Cantanti e canzoni non sono un tutt'uno, vanno separati.”
“Il pubblico cominci a capirlo dopo un po' e, quando succede, i concerti non sono più quelli di prima.”
“Non puoi rimanere uguale. Se sei un musicista e un cantante, devi cambiare, è così che funziona.”
“Quando canto sul palco è quasi come se diventassi davvero me stesso. Molti dicono che quando sono sul palco si trasformano in un'altra persona... una sorta di finzione. Ma per me non è così. Forse sul palco mi trasformo nel vero Morrissey, nel vero me stesso, la persona autentica... e quando scendo in realtà trovo piuttosto utile recitare.”
“Mick Jagger, una volta che gli chiesero se a quarantacinque anni avrebbe ancora cantato Satisfaction, dichiarò che preferiva cento volte morire. Ora ha superato i sessanta e continua imperterrito a cantare Satisfaction.”