“A Roma mi calunniano, maledetti romanisti!”
“Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire.”
“Non è cosa saggia soffiare sul fuoco di una calunnia, a meno che tenendolo vivo, non se ne traggano dei grossi vantaggi. Sono poche le calunnie che resistono al logorio del silenzio.”
“Perché spendere del denaro per ricostruire il vostro albero genealogico? Fate della politica e se ne prenderanno carico i vostri avversari.”
“È strano che tu parli così bene del Signor X quando lui parla sempre così male di te. Davvero?! Forse abbiamo entrambi torto.”
“Parlare male di qualcuno è spaventoso. Ma vi è qualcosa di peggio: non parlarne.”
“I miei amici vi diranno che sono un vecchio criticone malevolo, ma non credetegli. I miei amici sono un branco di stupidi abituati a muovere le labbra quando leggono.”
“Quando riguarda se stesso, chi si arrabbia per una calunnia, la rende vera.”