“Cerco il rimedio e non voglio guarire; mi dispiace vivere e non saprei morire.”
“Ero preso da una profonda tristezza; mi veniva da piangere. Mi stupivo di tutto e ogni cosa mi metteva in agitazione. Tutto quello che mi circondava mi appariva estraneo, indifferente. Questo mi uccideva. Riuscii a scuotermi da questo torpore soltanto a Basilea, di sera, e lo dovetti al ragliare di un asino sul mercato della città. Quell’asino mi colpì, mi comunicò non so come una gioia inesprimibile, e proprio in quel momento la mia mente si rischiarò.”
“Niente è più difficile della libertà: la libertà di durare fatica, la libertà di non viveremorti.”
“In Italia siamo talmente infrolliti che accettiamo tutto, subiamo tutto senza fiatare.”
“È sempre possibile svegliare uno che dorme, ma non c’è rumore che possa svegliare chi finge di dormire.”
“Non esistono persone come i filosofi; nessuno è distaccato; l'osservatore, come l'osservato, è in catene.”
“Io mi sento vuotodi passione e di musica.”
“L'apatia delle persone è sufficiente a far cadere le statue dai loro piedestalli ed affrettare la resurrezione dei morti.”
“Si può dir molto in favore delle regole; all'incirca quello che si può dire in lode della società civile: un uomo formatosi secondo le regole non farà mai nulla di assurdo e di cattivo, come chi si modella sulle leggi della buona creanza non sarà mai un vicino insopportabile, né potrà divenire un vero scellerato; ma tutte le regole, si dica quello che si vuole, distruggono il vero sentimento e la vera espressione della natura.”
“La sera mi propongo di godere il levar del sole e il mattino seguente non mi muovo dal letto; il giorno mi riprometto lo spettacolo del chiaro di luna e poi rimango nella mia camera. Non so precisamente perché mi alzo, perché vado a letto. Mi manca il lievito che teneva in fermento la mia vita; è svanito il fascino che mi teneva desto nelle profonde notti, l'incanto che la mattina mi destava dal sonno è fuggito.”
“La tolleranza è una virtù straordinaria, ma i vicini immediati della tolleranza sono l'apatia e la debolezza.”
“Alcune persone confondono l'accettazione con l'apatia, ma ci sono tutte le differenze del mondo. L'apatia manca di distinguere tra quello che può e quello che non può essere fatto; l'accettazione compie quella distinzione. L'apatia paralizza la volontà di agire; l'accettazione la libera sollevandola da carichi impossibili.”
“L'apatia è una sorta di oblio vivente.”
“Esseredepressi non vuol dire singhiozzare, piangere e sfogarsi, ma semplicemente essereapatici.”
“Quanti esseri hanno attraversato la vita senza mai svegliarsi! E quanti altri si sono accorti che stavano vivendo solo per il monotono tic-tac degli orologi!”