“Niente è più appagante del lavorareassieme agli amici: per me è così che dovrebbe essere.”
“Immaginate di tornare a casa e di scoprire che dei tizi hanno picchiato un vostro amico. Per prima cosa, vi mettete a pensare a quello che dovete fare. Poi passate a figurarvi il come. Supponete invece di tornare a casa e che, non un amico, ma vostra madre è stata picchiata. Wham! Non ci pensate due volte, questa è l’attitudine pura.”
“Il momento in cui i tuoi amici hanno bisogno di te è quando hanno torto, Jean Louise. Non hanno bisogno di te quando hanno ragione...”
“Mostrami qualcuno che non distingue gli amici dai nemici: credimi, quel tipo farà la fine di chi resta senza amici.”
“Le due cose più importanti nella vita sono dei buoni amici e una panchina robusta.”
“Passiamo più tempo a parlare male dei nemici che a dir bene degli amici.”
“Venite amici, che non è tardi per scoprire un nuovo mondo.Io vi propongo di andare più in là dell'orizzonte, e seanche non abbiamo l'energia, che in giorni lontani mosse laterra e il cielo, siamo ancora gli stessi, unica ed egualetempra d'eroici cuori, indeboliti forse dal fato, ma conancora la voglia di combattere, di cercare, di trovaree di non cedere.”
“Chi tempo ha e tempo aspetta, perde l'amico e denari non ha mai.”
“Sono una persona controversa. I miei amici mi detestano o mi odiano.”
“È un amicoleale. Ti accoltella davanti.”
“Un amico conosce la melodia del nostro cuore e la canta quando ne dimentichiamo le parole.”
“L’amicizia quasi sempre finisce, infatti sono molto di più gli amici che perdi di quelli che restano e quelli che restano, col tempo si perdono anche loro dentro alle cose della vita, ai fatti propri, in altri termini.”
“Se solo sapeste che amico ho perso in battaglia... È successo non quarantadue anni fa, ma l’altro ieri... In mezzo alle montagne, nella sabbia, dove il caldo brucia tutto, infuocando la mia memoria, ormai lontana dall’infanzia. Noi da ragazzi leggevamo libri di guerra, lui di certo non poteva immaginare che sarebbe toccato a me trascinare il suo corpo dietro le pietre. Lontana trenta metri, soltanto trenta metri, ma quanto era lontana quella strada, tra notte e giorno... Sabbia e pietre, triste luce della luna sconosciuta sopra le teste. Onore alla bandiera! Addio amico mio, d’ora in poi sarai per sempre con noi. Perdonami, perché tu sei morto e io soltanto ferito, nelle montagne afghane, in Afghanistan. Se solo sapeste che amico ho perso in battaglia... La maledetta polvere ci riempiva gli occhi, e bruciava, colpito, il nostro blindato, nel cielo, come una libellula, volteggiava l’elicottero e, come voci dal passato, ovunque si sentiva urlare «Avanti!»... Come un nervo, si è strappato come un nervo teso e dolorante, e dall’alto verso di lui è partita in volo una pallottola... Sabbia e pietre, triste luce della luna sconosciuta sopra le teste. Onore alla bandiera! Addio amico mio, d’ora in poi sarai per sempre con noi. Perdonami, perché tu sei morto e io soltanto ferito, nelle montagne afghane, in Afghanistan.”
“Una vera conversazione la possiamo intraprendere soltanto quando incontriamo i nostri amici intimi e siamo preparati a vuotare i cuori l’uno nell’altro. Uno di loro avrà posato il piede su una tavola vicina, un altro si sarà seduto sul davanzale della finestra, un altro sul pavimento, appoggiato a un cuscino tolto dal divano, lasciando così un terzo del divano scoperto.”
“Le cose che voglio sapere sono nei libri, il mio migliore amico è la persona che mi porta un libro che non ho letto.”