“L’estremo lembo dell’audacia è amare umilmente se stessi.”
“Il miracolo è la realtàumanavissuta quotidianamente, senza enfasi eccezionali, senza necessità di eccezioni, senza fortune particolari, è la realtà del mangiare, del bere, del vegliare e del dormire investita dalla coscienza di una Presenza che ha i suoi terminali in mani che si toccano, in facce che si vedono, in un perdono da dare, in soldi da distribuire, in una fatica da compiere, in un lavoro da accettare.”
“La forma quotidiana della decisione per l’esistenza è il ricordo del destino che ogni cosa ha, che è uno solo, il mistero di Dio, è il ricordo che questo mistero è diventato un uomo. Perciò, la forma quotidiana della decisione per l’esistenza è vivere la memoria di Cristo.”
“La verità senza amore è inutile.”
“Il nostro nemico è la paura, inevitabile in ciascuno di noi. Perché? Perché ognuno di noi viene dal nulla. La paura è il fiato del nulla da cui veniamo, che si traduce nell’esaltazione delle piccolezze, delle meschinità: la meschinità dell’abbraccio, la meschinità del possesso, la meschinità dell’appropriazione, la meschinità dell’ira, la meschinità della pigrizia.”
“La normalità della loro vita ha avuto, ha acquisito, istante per istante, la dignità della grandezza della verità, perché ha realizzato il rapporto con l’infinito, ha realizzato in modo cosciente (cosciente più o meno, cosciente in modo clamoroso in certi momenti, cosciente come habitus, come abitudine nel sensonobile del termine, come abitudine acquisita, in certi altri momenti) il senso della presenza di Cristo.”
“Tutto il mondo non vale la più piccola personaumana; questa non ha nulla di paragonabile a sé nell’universo, dal primo istante della sua concezione fino all’ultimo passo della sua decrepita vecchiaia. Ogni uomo possiede un principio originale e irriducibile, fondamento di diritti inalienabili, sorgente di valori. Il valore non si può confondere (come siamo da una mentalitàcorrente sempre tentati di fare) con le reazioni che siamo indotti ad assumere. In questo modo il valore della persona tende a essere ridotto ai termini prevalenti della mentalità propria all’ambito in cui vive. Al contrario, la persona gode di un valore e di un diritto in sé, che nessuno può attribuirle o toglierle. Il valore racchiude il motivo, lo scopo di un’azione, il «ciò per cui val la penaagire», o esistere. Quindi, essere sorgente di valori significa per la persona avere in sé lo scopo del proprio agire.”
“L’intelligenza non è capacità creativa, ma riconoscitiva, riconosce qualcosa che un Altro fa. E la libertà non è fare quello che pare e piace, ma aderire a quello a cui un Altro ci chiama.”
“L’unicavia d’uscita è quella di riconoscere una realtà che viene prima di noi, prima di ciò che accade, prima del bene e del male che stiamo vivendo.”
“Quanto più i tempi sono duri, tanto più è il soggetto che conta, è la persona che conta.”
“La morte di Vico [la morte dell’amico] mi ha rimesso davanti con più chiarezza, ma finalmente anche con dolcezza all’interrogativo vitale: che cosa voglio? La risposta a questa domanda non è più rimandabile.”
“La presenza di Cristo, nella normalità del vivere, implica sempre di più il battito del cuore: la commozione della Sua presenza diventa commozione nella vita quotidiana e illumina, intenerisce, abbellisce, rende dolce il tenore della vita quotidiana, sempre di più.”
“Tutto quello che ho detto l’ho imparato.”
“Si deve partire per un’avventura in cui chi calcola le cose non sei tu.”
“Nuovo non è ciò che non si è mai sentito o udito, ma ciò che è vero. Il vero, tutte le volte che lo si ripete, ogni volta che lo si ripete, è sempre più nuovo, perché rivela sempre di più se stesso. Il vero, infatti, il nuovo, come abbiamo detto altrove, è il compimento di un’origine, di un antico, di un prima, che si impone nonostante la stanchezza. E la stanchezza ci può essere. Se non ci fosse la stanchezza, saremmo angeli, e noi preferiamo essereuomini stanchi che angeli non stanchi.”