“Nell’attuale età della tecnica i luoghi deputati a conferire alla storia la sua sia pur limitata direzione, ossia l’ideologia, la politica, l’etica, la religione esistono solo in subordine al fare tecnico.”
“Quanto al rapportofede-morale, penso che per stabilire una corretta convivenza tra gli uomini la ragione sia in grado di fondare una morale (vedi Kant) indipendentemente dalla fede la quale, come dimostrano il nostro tempo e i tempi trascorsi, concorre più all'ostilità e alla ferocia fra gli uomini che alla loro pacifica convivenza.”
“Il nucleo familiare è diventato oggi un nucleo asociale.”
Nella donna, molto più marcatamente che nel maschio, si dibattono due soggettività antitetiche perché una vive a spese dell’altra: una soggettività che dice “io” e una soggettività che fa sentire la donna “depositaria della specie”.
“La vocazione si esprime nei capricci e nelle ostinazioni, nelle timidezze e nelle ritrosie che sembrano volgere il bambino contro il nostro mondo, mentre servono forse a proteggere il mondo che egli porta con sé e dal quale proviene.”
“A questo punto, diventa straordinariamente facilecomprendere la nostra vita: comunque siamo, non potevamo essere altrimenti. Niente rimpianti, niente strade sbagliate, niente veri errori. L'occhio della necessità svela che ciò che facciamo è soltanto ciò che poteva essere.”
“Quanto più la mia vita viene spiegata sulla base di qualcosa che è già nei miei cromosomi, di qualcosa che i miei genitori hanno fatto o hanno omesso di fare e alla luce dei miei primi anni di vita ormai lontani, tanto più la mia biografia sarà la storia di una vittima.”
“Ciascun essereumano compensa le proprie debolezze con la forza, potenziando e controllando ogni inettitudine.”
“Di tutti i peccati della psicologia, il più mortale è la sua indifferenza per la bellezza.”
“La nostra vita non è determinata tanto dalla nostra infanzia, quanto dal modo in cui abbiamo imparato a immaginarla.”
“Le parole, al pari degli angeli, sono forze dotate di poteri occulti su di noi. Sono presenze personali corredate da intere mitologie... e dei loro effetti monitori, blasfemi, creativi e distruttivi.”
“Oggi la nostra teologia è l’Economia.”
Gli scrittori, specialmente gli scrittori di guerra, non creano ma ricreano, e la lettura è insieme ricreazione e ri-creazione di ciò che è sfuggito alla presa del presente per nascondersi nei recessi dell’anima, di ciò che è rimosso, dimenticato. Il nome di questo vuoto fatto di amnesia è "pace", la cui prima concisa definizione è "assenza di guerra".
“La vitasessuale è in primo luogo immaginativa; è nell'immaginazione che essa nasce, è di immaginazione che si alimenta e continua ad alimentarsi.”
“I leader creano un ambiente nel quale ciascuno ha l'opportunità di svolgere il lavoro che corrisponde alle sue potenziali capacità e per il quale viene corrisposto un compensoequo e differenziato.”