“Io sto coi vecchilibri, perché mi insegnano qualcosa, dai nuovi imparo molto poco.”
“Uno non può criticare un cattivo libro senza ostentarlo.”
“Gli aforismi sono essenzialmente un genere di scrittura aristocratico. Lo scrittore di aforismi non argomenta né spiega, egli asserisce; ed è implicito in questa asserzione il convincimento che egli sia più saggio e più intelligente del suo lettore.”
“Leggere è come tradurre, perché le esperienze di due diversepersone non saranno mai identiche. Un cattivo lettore è simile a un cattivo traduttore. Per imparare a leggere nel modo giusto l'erudizione è meno importante dell'istinto.”
“Ci sono dei libri ingiustamente dimenticati, non ce ne sono di ingiustamente ricordati.”
“Un poeta non deve mai fare una dichiarazione semplicemente perché essa suona poeticamente eccitante; egli deve anche credere che sia vera.”